Perugia, passa la droga al colloquio: arrestata in carcere

La donna – compagna di un detenuto magrebino – è stata fermata dagli agenti della polizia penitenziaria

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Si reca a trovare il compagno in carcere ma viene arrestata proprio all’interno della casa circondariale. Un tentativo di introduzione di droga all’interno del carcere perugino di Capanne attraverso uno stratagemma è stato infatti sventato dagli agenti della polizia penitenziaria coordinati dal dirigente aggiunto Concetta Meglio. Il fatto – riferito ad Angelo Romagnoli della segreteria regionale del sindacato Uilpa – è accaduto il 5 marzo quando la compagna di un detenuto magrebino, durante l’ora di colloquio, ha cercato di introdurre in carcere sostanza stupefacente, occultata abilmente nelle parti intime, all’interno di un contenitore di plastica. Durante il colloquio la stessa ha passato tale contenitore al proprio compagno detenuto ma, grazie alla prontezza, all’acume e alla professionalità del poliziotto addetto alla vigilanza visiva dei colloqui tra detenuti e familiari che, si è accorto di quanto stava accadendo, si è intervenuti immediatamente, sequestrando tale contenitore e procedendo all’arresto della donna. All’ interno dell’involucro erano contenuti circa 20 grammi di sostanza stupefacente, tra cui cocaina, eroina e hashish.

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