Perugia, polemiche per la scuola a Rimbocchi

L’associazione Elce Viva e il consigliere Pd Zuccherini chiedono un confronto pubblico sul tema

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Si mette in moto la macchina per la realizzazione, da parte della Provincia di Perugia, del nuovo plesso scolastico ai Rimbocchi, nell’area del campo da calcio. Una decisione che sta creando molte polemiche fra i residenti.

Il progetto

L’area è di proprietà del comune e la giunta, con una deliberazione di una settimana fa, ha dato formale avvio alla variante al Prg. Il progetto generale, articolato in tre stralci funzionali, prevede un edificio destinato a scuola superiore con una superficie utile coperta di 5310 metri quadrati, composto da 40 aule, laboratori didattici e sala polifunzionale. Il primo stralcio funzionale riguarda la realizzazione di 15 aule con annessi laboratori per una superficie utile coperta di circa 2100 metri quadrati. Poi, nei seguenti stralci, arriveranno altre strutture, fra cui un auditorium da 250 posti e, dove c’è l’Urp, una palestra completamente nuova ad uso della scuola ma anche della collettività, come accade altrove. I fondi per la realizzazione del progetto, 4 milioni, arrivano dai mutui Bei a disposizione della Provincia. Dai residenti più volte sono stati espressi dubbi per l’impatto sulla viabilità dell’area, già critica

Le polemiche

Molti cittadini e associazioni si sono dichiarati quantomeno perplessi per il progetto e per il percorso tramite il quale si è giunti a questa soluzione; non ultima l’associazione Elce Viva, che è tornata ad evidenziare le numerose criticità del progetto, rendendosi anche disponibile ad organizzare un’assemblea pubblica proprio presso il luogo individuato. Sul tema è intervenuto anche il consigliere Francesco Zuccherini (Pd): «Sono sempre più convinto che sia un grosso errore costruire una nuova scuola in quel territorio, all’interno di un contesto non idoneo a questo tipo di insediamento. La zona sarà fortemente compromessa, a causa dello smantellamento del campo da calcio e della distruzione di un’area verde (quella sotto la rotatoria di Santa Lucia), che sarà adibita a parcheggio; il tutto in un quartiere già fortemente congestionato dal traffico nelle ore di punta, che lo vedrebbe aumentato, a causa del gran numero di automobili che affolleranno l’area».

«Ci sarebbe bisogno di riqualificare il Cva e il campo da calcio, al fine di riconsegnarli alla cittadinanza e alle scuole limitrofe per le proprie attività. La nuova scuola, di cui non nego la necessità, dovrà invece essere posta in un’area congrua e idonea, inserita in un contesto adatto per le finalità stabilite. In questo senso, non si comprende davvero la motivazione che ha spinto il Comune di Perugia ad abbandonare il primo progetto, cioè quello di aggiungere un nuovo padiglione all’istituto Capitini, che meglio si sarebbe inserito in un contesto già vocato per le attività scolastiche e formative».

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