Perugia, rapina in villa: ‘faida’ familiare

Insieme ad un complice, giovedì sera ha picchiato e derubato il fratello – noto oncologo – e la moglie. I due sono stati fermati a Terni

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La conferenza stampa

La conferenza stampa

Il 75enne Virginio Belsanti, noto oncologo di Perugia in pensione, e la moglie Lidia rapinati nella propria abitazione in strada Pieve Petroia, a San Giovanni del Pantano nell’area nord di Perugia. Il fatto è accaduto nella notte fra giovedì e venerdì – poco dopo le 24 – e ha portato al fermo di due uomini, fra cui il fratello 69enne della vittima, Savino, la cui fuga si è conclusa a Terni per mano delle forze dell’ordine.

CARABINIERI E STRADALE: «BRILLANTE OPERAZIONE»

Il fratello Entrare in casa per loro è stato facile: Savino Belsanti, residente a Ronciglione (Viterbo) si è presentato giovedì sera dal fratello, a Perugia, in compagnia di un 24enne di origini pakistane. Obiettivo: ottenere del denaro, senza troppi giri di parole. Di fronte al netto rifiuto, l’uomo è passato ai fatti: insieme al complice ha aggredito il fratello e la moglie, colpiti con una chiave inglese e poi legati per garantirsi la fuga, asportando dalla villa denaro contante e preziosi.

La refurtiva

La refurtiva

Operazione congiunta A lanciare l’allarme è stata una vicina di casa, preoccupata dal trambusto. La caccia ai banditi – fuggiti a bordo della Ford Fiesta rubata alla vittima – è scattata in seguito all’intervento sul posto dei carabinieri della Compagnia di Perugia che, oltre a soccorrere le vittime del grave episodio – per loro una prognosi di dieci giorni ciascuno in ragione delle lesioni riportare – hanno diramato l’allarme alle centrali operative dell’intero territorio regionale e non solo.

Fermati A seguito dei controlli della Polstrada di Terni e dei carabinieri delle Compagnie di Terni e Amelia lungo la E45, intorno alle 2.30 di notte i due sono stati intercettati in un’area di servizio all’altezza dell’imbocco del raccordo Terni-Orte. Al momento, su disposizione del pm Raffaele Pesiri, sono in stato di fermo per rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni personali. Savino Belsanti è incensurato mentre il giovane pakistano ha piccoli precedenti, non legati a reati predatori.

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