Segregata con i figli, allontanato il marito

Perugia: la donna – tunisina – costretta ad una vita di inferno insieme ai due piccoli. L’uomo ha continuato a minacciarla nel tempo

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Costretta a vivere segregata in casa dal marito-padrone, senza neanche la possibilità di uscire per fare la spesa. Con il passaporto suo e dei suoi due bambini nascosti dall’uomo per impedire qualsiasi ‘fuga’ da quell’inferno. La donna – di nazionalità tunisina e madre di due bimbi in tenera età – nel maggio del 2016 si era decisa a raccontare tutto agli agenti della squadra Mobile di Perugia. Gli accertamenti successivi e nuovi gravi episodi riscontrati dalla polizia, hanno portato l’autorità giudiziaria a vietare all’uomo – 44enne e anche lui tunisino – di avvicinarsi ai familiari. Pena l’applicazione di ulteriori e più pesanti misure.

Violenze quotidiane La brutalità del marito-padrone sarebbe giunta addirittura al punto da impedire alla donna, in occasione delle due gravidanze, di uscire di casa per sottoporsi alle necessarie cure mediche, anche dopo alcuni malori accusati dalla poveretta. Le violenze, poi, erano quotidiane: in alcuni casi la donna sarebbe stata rinchiusa per giorni all’interno di una stanza, insieme ai piccoli, nonostante la claustrofobia di cui soffre.

Le minacce Violenze non solo fisiche, ma anche psicologiche: il 44enne le avrebbe negato qualsiasi sostegno economico – salvo rari casi – per provvedere alle esigenze sue e dei bimbi. A seguito della denuncia sporta in polizia, la donna era stata immediatamente collocata in una struttura protetta e seguita dai servizi sociali del Comune di Perugia. Nonostante ciò, con il passare del tempo il marito si è rifatto vivo attraverso intimidazioni e minacce («Se non torni a casa, ti rispedisco in Tunisia») per convincerla a fare ritorno a casa. Il tutto anche con l’aiuto di altri soggetti, non ancora identificati dagli inquirenti, che avrebbero contattato la vittima spacciandosi, di volta in volta, per funzionari del consolato tunisino a Roma o per parenti del marito, minacciando di farla sequestrare e portare all’estero.

La misura Sulla base dei nuovi episodi il gip di Perugia ha emesso l’ordinanza di allontanamento dalla casa familiare nei confronti del 44enne, con divieto di avvicinamento alla donna e ai suoi due figli.

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