Perugia: «Sulla sosta obiettivi raggiunti»

Presentata #Tieniltempo, nuove regole in città. Sosta al minuto e Telepass, riqualificazione parcheggio mercato coperto

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Polemiche, tante. Ma la giunta va avanti. E mercoledì mattina, alla sala della Vaccara, ha presentato i nuovi progetti in tema di sosta a Perugia dopo la firma, nelle scorse settimane, della nuova convenzione con la multinazionale spagnola Saba che gestisce i parcheggi del capoluogo.

Le novità Nuove strisce blu, certo. Ma anche tante novità. Come l’impegno che l’azienda si è assunta di riqualificare e ristrutturare il parcheggio del Mercato coperto, con nuove rampe d’accesso, sistemi antincendio avanzati, sicurezza e illuminazione con lampade a led. Ma anche un nuovo servizio telepass a piazza Partigiani. Nuove funzionalità, grazie anche a macchinari all’avanguardia che, attraverso due stampanti installate, eviteranno code in caso di inceppamento. In più, dopo Roma, Milano, Bologna e Terni, arriva anche a Perugia MyCicero, l’app gestita da cellulare che permette di pagare solo i minuti effettivi di sosta. Presenti alla conferenza stampa, oltre all’assessore alla mobilità Cristiana Casaioli e al marketing territoriale Michele Fioroni, anche il sindaco Andrea Romizi, assieme all’amministratore delegato di Saba Italia – Sipa spa Carlo Tosti, il general manager di Parkare Italia Renato Berto e il presidente di Pluservice MyCicero Giorgio Fanesi.

Il sindaco Romizi alla conferenza stampa

Il progetto «Ci tengo a ricordare – ha chiarito subito il sindaco Romizi – che c’è un progetto quello di riqualificare il primo anello intorno al centro storico, una delle zone più squalificate dell’acropoli nonostante sia una delle porte di accesso. Abbiamo rifatto l’ascensore, ripulito la galleria Kennedy, entro il 2018 ripuliti via Pellini e via Antinori, rifatto via san Galigano, con l’Art bonus la fonte dei tintori, abbiamo rifatto via San Galigano, Elce, il Bulagaio, viale Sant’Antonio, la porta di San Girolamo anch’essa con l’Art bonus, viale Roma, la porta di Duccio, il Mercato coperto, la scuola Ciabatti, Monteluce che a breve partirà. Tutta Perugia sarà rivoluzionata e anche grazie a un ripensamento della sosta e dei parcheggi della città».

Una sosta ‘intelligente’, dunque, perché meno cara e meno dispendiosa in termini di tempo. Ma anche molto marketing, dato che la nova campagna prende il nome di #Tieniltempo. «Come quello che non si paga più grazie al’’app MyCicero», hanno spiegato. L’app permette di prolungare o interrompere la sosta direttamente da cellulare, pagando solo i minuti effettivi di parcheggio. Il risparmio, poi, sarà anche sugli abbonamenti ai parcheggi e sulla sosta negli stalli blu, dopo la rinegoziazione con la multinazionale spagnola che, fino al 2047, gestirà i parcheggi perugini. Tariffe scontate per residenti e non solo, ma anche cinquanta centesimi in meno all’ora sui parcometri. Misure che, per essere accettate, hanno visto la sottoscrizione di ‘misure compensative’ per l’azienda che hanno mandato su tutte le furie gran parte della città. Come la realizzazione di nuove strisce blu, circa 200, e la sosta a pagamento anche ad ora di pranzo. «Quando noi parliamo di visione sistemica della città, il concetto di accessibilità tempo e sosta sono legati al versante della qualità della vita, del risparmio e della bellezza. Non c’è risparmio senza qualità della vita», ha spiegato l’assessore Fioroni.

Fioroni «Una riduzione delle tariffe non per quei pochi stalli che saranno aumentati, ma di tutta la città. Quattro mila persone risparmieranno in media 78 euro a persona. Quante risorse si liberano sul territorio?», ha proseguito in riferimento alle polemiche infuocate degli ultimi giorni. Calcolatrice alla mano, secondo l’amministrazione parcheggiare 2 volte a settimana al Mercato Coperto fino alle 23 e nelle altre strutture chiuse gestite da Saba-Sipa fa spendere appena 90 euro l’anno. Per i residenti, entro i 500 metri dal parcheggio, il risparmio sarà di 230 euro l’anno a piazza Partigiani, via Ripa di Meana e Sant’Antonio. Quasi 250 euro in meno, all’anno, per viale Pellini, 153 in piazzale Europa.

Piazza Italia Qualità della sosta equivale a qualità della vita. Chissà se la pensano così anche quei residenti che si vedranno togliere il diritto a poter parcheggiare in piazza Italia. «Lì faremo il primo esperimento di sosta intelligente – ha spiegato l’assessore alla mobilità Cristiana Casaioli – attraverso lo smartphone chi arriva in piazza Italia saprà se ci sono posti a disposizione, quali e quanti. Meccanismo che dovrebbe disincentivare l’arrivo di macchine qualora i posti fossero già occupati. I 23 posti per i residenti saranno trasferiti in via Marzia, dove, entro 6 mesi, saranno installati dei pilomat. Comunque abbiamo in mente di vedere come va la sperimentazione, ipotizzando poi ulteriori e nuove aree di sosta per i residenti». Grazie a dei sensori magnetici, posizionati sull’asfalto, sarà quindi possibile sapere ancora prima di entrare in centro se e quanti posti ci sono a disposizione.

Rinnovo tecnologico Nella nuova convenzione, tra le tante novità, anche quei 2 milioni di euro che la multinazionale spagnola si impegna a stanziare per riqualificare e rinnovare la sosta a Perugia, in primis il parcheggio del Mercato coperto. Solo la riqualificazione di quest’ultimo costerà 1,6 milioni e serviranno per rifare gli impianti, gli infissi, nuovi pavimenti e nuove rampe d’accesso perché, una volta allargata la strada, verrà abolito anche il senso unico d’ingresso. Non solo, verranno anche riammodernati i sistemi tecnologici dei parcheggi a corona, installati meccanismi tipo Telepass con un display touch, colonnine con lettore ottico per i Qr code per prenotare e pagare il parcheggio direttamente tramite smartphone.

Risultati buoni Pagare meno ma tutti? «La sintesi è far le cose per bene. – afferma il sindaco Romizi – Non ha senso avere parcheggi vuoti, macchine in mezzo alle strade e la sosta selvaggia e disordinata. Con questo progetto vogliamo riportare equità, ordine, decoro e bellezza ma anche risposte alla città, perché ne aveva bisogno». E, per rispondere alle tante polemiche e assemblee delle scorse settimane, il sindaco si lascia andare a un invito. «Invito con animo sereno a guardare i risultati. Cosa la città ottiene a fronte di alcune misure compensative che sono insignificanti rispetto a quanto ne guadagna la città. E, poi, voglio ricordare che Saba non è una partecipata del comune, è una realtà spagnola, una multinazionale importante. C’è stata una dialettica anche abbastanza forte. Ma il risultato che oggi otteniamo, mi sento di dire che è buono per la città».

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