Perugia, Udu punta alla mobilità regionale

‘Sinistra Universitaria’ dopo Gimo continua a lavorare: «L’assessore regionale Antonio Bartolini dal prossimo anno convocherà un tavolo di lavoro con gli studenti»

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L’iniziativa organizzata da ‘Sinistra Universitaria-Udu’ Perugia, con l’amministratore ADiSU Luca Ferrucci e l’assessore regionale Antonio Bartolini, ‘Il diritto allo studio per tutti in Umbria’, «ha avuto successo. I nostri candidati agli organi centrali d’ateneo hanno dialogato con i due ospiti sui contenuti del programma Udu per le prossime elezioni universitarie del 29 e 30 novembre: tirocini e orientamento al mondo del lavoro, governance ADiSU e servizi erogati, copertura delle borse di studio e residenze, poi trasporti, sia urbani che extraurbani, e pendolarismo».

Un tavolo di lavoro Proprio sulla mobilità, spiega Costanza Spera, coordinatrice di ‘Sinistra Universitaria-Udu Perugia’, «abbiamo chiesto e ottenuto un impegno importante da parte dell’assessore Bartolini, che a partire dal prossimo anno convocherà un tavolo di lavoro con gli studenti per riformare tutto il sistema regionale di mobilità». Il tavolo partirà dalle esigenze che l’Udu ha evidenziato: «ricalibrare le linee per coprire meglio zone e orari universitari in tutta la regione, esigenze dei pendolari, abbattere i costi per gli studenti». Questa apertura, per la coordinatrice, «non è casuale, ma è il frutto del dialogo continuo che portiamo avanti con le istituzioni, almeno quelle disponibili a confrontarsi davvero sui temi. Ora chiederemo risposte concrete su costi e qualità, soprattutto per i pendolari».

Il diritto alla mobilità per tutti Dopo Gimo, ‘Sinistra Universitaria-Udu Perugia’ continua quindi a lavorare per l’obiettivo di garantire il diritto alla mobilità per tutti. «La mobilità notturna – ha concluso Spera – è stata solo il primo tassello per tornare a parlare di un sistema di trasporto pubblico diverso, a misura di studente e costruito intorno alle esigenze e necessità di tutti. È anche per questo che vogliamo vincere le elezioni del 29 e 30 novembre, per costruire un diritto allo studio, un’università e una città che siano davvero per tutti».

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