Perugia, un Natale di buoni sentimenti

Marocchini restituiscono 600 euro ad una signora che li aveva persi. Passanti riportano la borsa alla proprietaria dopo il furto. E a Panicale i vicini si aiutano contro i malviventi

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Tre storie diverse fra loro ma unite da un unico comune denominatore: testimoniano solidarietà umana e vanno contro gli stereotipi comuni, in pieno spirito natalizio.

Immigrati restituiscono 600 euro

Una donna stava andando a pagare le bollette su commissione della sua datrice di lavoro, che le aveva consegnato una busta contenente 600 euro. Arrivata all’ufficio postale, però, si rende conto che non la trova più. Disperata, torna a casa. Sotto la porta trovano un biglietto: ‘Abbiamo ritrovato la vostra busta, vogliamo restituirla’. E dentro un recapito telefonico. Cosa era successo? Due ragazzi marocchini avevano ritrovato la busta ed erano risaliti all’indirizzo della proprietaria guardando proprio le bollette. La signora li ha ricompensati con 100 euro.

Borsa restituita dopo il furto

Ci spostiamo a San Martino in Campo. Una signora è fuori per una passeggiata con marito e figlia. Torna all’auto, parcheggiata nell’area verde, e trova i vetri sfondati. La borsa è sparita. Dentro c’erano tutte le paghette della bimba, con la quale voleva rinnovare la sua cameretta. Momenti di sconforto e delusione, non tanto per i soldi quanto per la giornata rovinata e per la delusione di non potersi fidare di nessuno, nemmeno sotto Natale. E invece no. Poco dopo arriva una telefonata: sono i carabinieri di Torgiano. Due ragazze hanno segnalato il ritrovamento della borsa in zona Miralduolo. L’avevano vista lungo la strada, potevano proseguire oltre, come fanno in tanti, invece hanno dedicato un po’ del loro tempo per contribuire a far ritrovare alle vittime del furto quantomeno i documenti. I soldi sono persi, per fortuna non la sensazione che esiste anche gente di buon cuore. «E alla stazione dei carabinieri mi hanno pure offerto il caffè», racconta con un sorriso la signora.

Panicale, vicini uniti contro i ladri

Altra storia da Panicale. Siamo sempre nel perugino, zona Valnestore. Ondata di furti come avviene purtroppo in tante zone della regione. Negli ultimi giorni altre due case sono state visitate dai ladri nella zona tra Tavernelle e Pietrafitta. Così, i residenti hanno deciso di darsi una mano. Raccogliendo l’appello di alcuni residenti, i ragazzi della zona hanno creato un gruppo dedicato al controllo del territorio. Pattugliamenti notturni e visite agli anziani che vivono soli: un modo per proteggersi dalle incursioni indesiderate ma al tempo stesso per ‘fare comunità’.

Tre storie in cui trionfano i buoni sentimenti, che speriamo di poter raccontare non solo a Natale.

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