Perugia1416, un tuffo nel Medioevo

Circa mille figuranti per il corteo. Per Romizi le risorse impegnate «avranno effetto moltiplicatore per la città. Sono un sindaco tirchio»

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Non un semplice evento di due giorni. Dopo mesi di polemiche, veleno e sospetti circa la poca trasparenza e la gestione portata avanti da ‘pochi’, per tutta la settimana e fino al week end dell’11 e 12 giugno Perugia vivrà di nuovo l’atmosfera e lo spirito del medioevo con una serie di iniziative «per riscoprire l’identità della città» e la sua storia.

11 e 12 giuno Entra così nel vivo ‘Perugia1416’, la rievocazione storica incentrata sul passaggio dal Medioevo al Rinascimento e che ricorda i 600 anni della signoria di Andrea Braccio Fortebracci. «Un progetto per la nostra città utile a riscoprire la nostra identità e la nostra storia, oltre ad un senso di comunità che si era perso», come ha affermato il sindaco Romizi durante la presentazione ufficiale della prima manifestazione storica nel capoluogo umbro. Negli ultimi tre mesi la messa a punto della macchina organizzativa ha subito un’accelerata importante, si calcola infatti che saranno oltre mille le persone, di cui la metà perugine, tra figuranti, volontari, artigiani e addetti ai lavori che presteranno la loro opera per la grande rievocazione storica. A partire dai componenti dell’associazione, su cui viene mantenuto il più stretto riserbo, oltre che i figuranti, un serpentone da oltre mille persone in costume che riempirà tutto corso Vannucci, da piazza Italia fino alla Fontana Maggiore.

Braccio Fortebracci Tra mercati medievali dimostrativi, artisti di strada, esibizioni di sbandieratori, rappresentazioni teatrali, laboratori, conferenze, spettacoli itineranti, corteo storico e sfide, i Rioni si contenderanno il Palio 2016, disegnato da Sofia Ferrari e Fikrete Topalli, studentesse dell’Accademia. A corredo del programma ufficiale della due giorni, tante le iniziative già avviate e che si susseguiranno anche dopo l’evento con la partecipazione dei cinque Rioni: Porta Eburnea, Porta Sant’Angelo, Porta San Pietro, Porta Santa Susanna, Porta Sole. Per l’occasione è stato presentato ufficialmente anche colui che interpreterà il personaggio di Braccio, ossia Alex Bachiorri, ex tronista di Uomini e Donne, il programma che Maria De Filippi conduce da anni su Canale 5.

L’assessore «Eravamo qui alcuni mesi fa – ha evidenziato l’assessore Teresa Severini – per presentare un progetto nuovo, un’autentica sfida per noi e per la città. Oggi, a distanza di tempo, siamo in grado di presentare il programma ufficiale, possibile grazie alla collaborazione di tutta la città, a conferma del fatto che Perugia 1416 è un patrimonio di tutti». Non proprio tutti, ma c’è da dire che la rievocazione ha convogliato un bel po’ di entusiasmo, grazie anche agli ingenti finanziamenti di cui godrà almeno fino al 2018. L’assessore ha infatti voluto ringraziare l’Associazione, «che ha preso in mano l’organizzazione dell’evento senza chiedere nulla in cambio ai rioni o alle persone, ma con l’obiettivo di ridare slancio a componenti della città in difficoltà, dall’artigianato al commercio, dal turismo alla riscoperta delle radici del territorio».

Il sindaco Romizi «Oggi si dà il via a qualcosa che, dunque, era dovuto alla città e sentito dalla gente – ha ribadito il sindaco Romizi – per troppo tempo, infatti, a Perugia si è avuto un approccio provinciale sul tema, avendo sostenuto molti che una città di queste dimensioni non dovrebbe occuparsi di tali eventi. Invece ritengo sia provinciale non riscoprire la nostra storia, perché solo riappropriandoci delle radici possiamo farci trovare pronti per le sfide future». E poi, il tasto più dolente, le polemiche sulle risorse impegnate dall’amministrazione. «Sono un sindaco tirchio – ha ricordato – perché in una fase storica così difficile bisogna avere massima attenzione nella gestione dei nostri e vostri soldi. Tuttavia ricordo che le risorse destinate a Perugia 1416 sono solo in parte di provenienza comunale, visto che sono tantissimi gli Enti e le Istituzioni che hanno deciso di contribuire. In ogni caso evidenzio che i fondi stanziati dal Comune per un evento di questa portata in passato servivano per realizzare un’iniziativa di una sola giornata». Poi Romizi parla di un effetto moltiplicatore per la città, i soldi spesi oggi andranno a mettere in moto un’economia in difficoltà grazie a un lavoro che potrà essere sviluppato durante tutto l’anno.

Programma Sabato 11, a partire dalla ore 10 verrà dato il via all’accampamento medievale a San Francesco al Prato, ci saranno i mercatini in piazza Italia e il Mercato medievale a piazza Italia, mentre via dei Priori sarà occupata dalla mostra degli artigiani e degli artisti. Alle 11 inizieranno gli spettacoli in tutto il centro, con i banditori che lanceranno la sfida tra Rioni e l’apertura delle taverne. Tra i giochi in programma il tiro del giavellotto e la mossa della torre in piazza Matteotti. Alle 18 ci sarà l’uscita dell’araldo mentre alle 19 il gruppo di sbandieratori di San Sepolcro di esibirà in corso Vannucci. Dopo le cene medievali in taverna, gli spettacoli proseguiranno per tutta la serata.

Domenica, invece, alle 14,30 ci sarà la partenza dei cortei dai cinque rioni, con quello della Reggenza comunale che da palazzo dei priori si recherà verso l’Arco etrusco per accogliere il drappello armato di Fortebraccio, che scenderà da Porta Sant’Angelo, lungo Corso Garibaldi.
Il corteo proseguirà verso Piazza IV Novembre per arrivare alla scalinata della Vaccara, dove ci sarò la consegna delle chiavi della città a Fortebraccio. Alle 16 partenza del grande corteo da piazza Italia, poi omaggio a Fortebraccio con lo spettacolo degli sbandieratori di Gubbio. A seguire i giochi, con la sfida della corsa al drappo e la proclamazione del rione vincitore. Per tutta la sera, poi, proseguiranno gli spettacoli che si concluderanno con i fuochi d’artificio in piazza IV Novembre.

Percorsi Intanto, in attesa che la manifestazione entri nel vivo, sono stati svelati i percorsi dei cortei:

Rione Porta Eburnea
Chiesa San Giovanni di Dio – Via del Giardino – Via del Parione – Via S. Giacomo – Via Annibale Mariotti – P.zza Annibale Mariotti – Via della Cupa – Via Cesare Caporali – Via Bonazzi – Via Mario Grecchi – Piazza Italia.

Rione Porta San Pietro
Chiostro di S. Domenico – Corso Cavour – Sant’Ercolano – Via Oberdan – Piazza Matteotti – Via Baglioni – Piazza Italia.

Rione Porta Sant’Angelo
Tempietto – Corso Garibaldi – P.zza Fortebraccio – Via Ulisse Rocchi – Via Baldeschi – Piazza Cavallotti – Via Maestà delle Volte – Piazza IV Novembre – Via Calderini – Via Baglioni – Piazza Italia.

Rione Porta Santa Susanna
Porta Trasimena – Via dei Priori – Via della Stella – Piazza Cavallotti – Via Maestà delle Volte – Piazza IV Novembre – Via Calderini – Via Baglioni – Piazza Italia.

Rione Porta Sole
Nuova Monteluce – Piazza Moneteluce – Via Cialdini – Arco Sant’Antonio – Corso Bersaglieri – Via del Roscetto – Via Bontempi – Piazza Piccinino – Piazza Danti – Piazza IV Novemre – Via Calderini – Via Baglioni – Piazza Italia.

Reggenza Comunale
Incontro Reggenza: Braccio Fortebracci all’Arco Etrusco Percorso Reggenza: Palazzo dei Priori – Piazza IV Novembre – Piazza Danti – Via Ulisse Rocchi – Arco Etrusco.

Braccio Fortebracci
Cassero – Corso Garibaldi – Piazza Fortebraccio – Arco Etrusco Percorso dopo l’incontro: Via Battisti – Piazza Cavallotti – Via Maestà delle Volte – Piazza IV Novembre.

 

 

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