Piediluco, Verdi in difesa degli alberi

Gli abbattimenti decisi dal comune di Terni sollevano nuove reazioni da parte degli ambientalisti

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In questo periodo il ‘clima’ fra associazioni ambientaliste e Comune non è dei migliori: ‘colpa’ del taglio degli alberi che per i primi è «indiscriminato e da fermare», mentre per l’ente è obbligato da ragioni di sicurezza e legato a dati e verifiche oggettive.

Piediluco Dopo gli abbattimenti nella città di Terni, nel mirino della federazione Verdi di Terni ci finiscono i ‘tagli’ decisi a Piediluco, dove lunedì 27 aprile è previsto un nuovo intervento alle pendici del monte Luco, con tanto di chiusura della strada Panoramica fino alle 18.30.

La polemica Il coordinatore provinciale Rossano Fausti usa l’ironia per attaccare l’amministrazione: «Abbiamo proposto al presidente onorario del WWF, Fulco Pratesi, di attribuire al sindaco di Terni il premio ‘Attila d’oro’ per aver consentito l’abbattimento di un numero significativo di alberi di alto fusto in un luogo sottoposto a vincolo idrogeologico, ambientale e paesaggistico». Provvedimenti che, per i Verdi, sono sbagliati anche perché effettuati «durante il periodo di nidificazione degli uccelli selvatici con danni incalcolabili all’ecosistema ed alle bellezze panoramiche».

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