«Piscina di Narni, basta proroghe»

Il capogruppo di Forza Italia, Sergio Bruschini, subito all’offensiva alla vigilia del primo consiglio comunale con la nuova giunta

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di Sergio Bruschini
Capogruppo di Forza Italia a Narni

A Narni ormai sembra essere tornati al lontano 1974 quando l’unico modo per fare il bagno d’estate  era quello di andare alle MOLE, o al torrente AIA.

La bellissima piscina comunale,fu inaugurata infatti nel lontano 1975.

Per anni questo impianto ha rappresentato il luogo ove generazioni di narnesi hanno trascorso periodi di vacanza …cittadina.

Ormai dopo più di 40 anni questa struttura è segnata dal tempo, non è più adeguata a ciò che dovrebbe  essere una moderna piscina, rispondente alle elementari regole e norme di utilizzo in sicurezza.

Ormai da anni si sa che non può perdurare questo stato di cose, un impianto natatorio nuovo è indispensabile.

Nel frattempo però  la nostra gloriosa amministrazione al di là di prevedere la costruzione del nuovo complesso ad ogni pie’ sospinto nei vari bilanci di previsione, si comporta in modo approssimativo con scarsissimo senso della sicurezza e del rispetto della normativa.

Tutti sanno che “la ex piscina comunale” è ormai venduta a privati, ed è anche sotto sequestro per le note vicende della compravendita del castello di San Girolamo.

Nonostante ciò, sono 5 anni (2013-2014-2015-2016 -2017) che viene riaperta comunque in deroga sua alla normativa di messa a norma sia relativamente al possesso.

Deroghe rilasciate rispettivamente da Regione e Procura.

Detta cosi la questione sembrerebbe risolta, di cosa ci lamentiamo. L’azione è meritoria in quanto si permette comunque il suo utilizzo. In realtà,c ontrollando la situazione non lo è per niente, o almeno non ancora, nonostante sia stata comunque riaperta ed in uso pubblico.

È stato infatti richiesto alla Usl, ma non ancora rilasciato, il nulla osta di verifica sullo stato di sicurezza, funzionalità ed igiene. Ciò si badi bene è questione di sicurezza e di prevenzione soprattutto per i bambini ed i cittadini che ignari la utilizzano.

A nessuno sfugge poi la notevole prossimità del castello di San Girolamo a rischio ormai anche di crolli di sue parti anche in relazione agli ultimi eventi sismici.

Perché la Usl non esegue immediatamente quanto previsto per la verifica e il rilascio del nullaosta? Perché l’amministrazione, il sindaco, apre il complesso comunque?

Questo è il primo atto del nuovo, si fa per dire del primo cittadino, questa sarebbe la rinnovata amministrazione?!
Se il buongiorno si vede dal mattino?! Auguri.

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