Politica e lavoro, sit-in a Perugia

Liste civiche e movimenti politici organizzano un sit-in in consiglio regionale

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Stavolta non saranno i sindacati, a portare i lavoratori a protestare. Ma l’iniziativa viene dalla politica. Quella ‘piccola’, quella delle liste civiche e dei movimenti di dimensione minore, ma non per questo meno battaglieri. Anzi.

L’iniziativa Giovanni Ceccotti, presidente della lista civica ‘Progetto Terni’, spiega che «vista l’attuale situazione di crisi di alcune delle principali aziende industriali umbre, viste le difficoltà delle famiglie umbre di resistere in questo momento di grave crisi, situazione sancita e ufficializzata dai preoccupanti dati del Rapporto economico sociale (Res) sull’Umbria, porteremo lunedì 16 alle 10, in consiglio regionale le istanze dei lavoratori».

La crisi I lavoratori, prosegue Ceccotti, «sono preoccupati per il ridimensionamento in atto presso l’acciaieria di Terni, principale azienda manifatturiera dell’Umbria e dell’Italia centrale, ma anche per come stanno evolvendo negativamente altre vertenze e crisi aziendali che coinvolgono anche i lavoratori della Perugina, della Trafomec e della Merloni».

L’occasione La giornata di lunedì, conclude il presidente di ‘Progetto Terni’, «è stata scelta anche in considerazione del fatto che in consglio regionale è prevista la discussione della nuova legge elettorale predisposta unilateralmente dal Pd e che, ricordiamo, così come è formulata è frutto di scelte autoritarie e autoreferenziali non rappresentative della volontà degli elettori».

La politica E, tanto per far capire che aria tira, alla manifestazione hanno già garantito la propria adesione Scelta Civica, Socialismo Patriottico e tutte le liste civiche umbre aderenti al Progetto dei territori che hanno presentato la nuova legge elettorale già approvata dai onsigli comunali di Gubbio e di Orvieto.

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