Polizia senza risorse: incontro al Viminale

Nella delegazione sarà presente anche l’umbro Stefano Spagnoli (Consap): «Rappresenteremo tutto il nostro disagio»

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I sindacati di polizia Consap, Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl polizia e federazione Uil di polizia incontreranno, giovedì sera alle ore 20 nella sede del Viminale, il ministro dell’interno Angelino Alfano e i vertici del Dipartimento di pubblica sicurezza per fare il punto su tutta una serie di temi cruciali per il futuro degli agenti.

I temi Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno: dal riordino del modello organizzativo della sicurezza e delle carriere, alle risorse per il rinnovo contrattuale e per le esigenze operative degli agenti, anche in relazione all’evoluzione della qyestione-immigrazione e alla stabilizzazione strutturale, per il 2017, degli 80 euro.

Stefano Spagnoli, segretario nazionale Consap

Stefano Spagnoli, segretario nazionale Consap

Consap La delegazione della Consap sarà guidata dal segretario nazionale Stefano Spagnoli: «Al ministro – afferma quest’ultimo – rappresenterò personalmente l’insicurezza che affligge il Paese e le problematiche delle forze dell’ordine che, purtroppo, hanno ‘armi troppo spuntate’ per combattere contro una criminalità sempre più dilagante, agguerrita ed efferata. Siamo senza uomini e con un’età media di quelli in servizio che supera i 47 anni, senza veicoli, senza strumenti tecnologicamente avanzati, senza risorse economiche, demoralizzati, demotivati e con un sistema giudiziario che non ci tutela ma soprattutto che non consente più di arrestare o di mantenere in carcere i criminali. Un sistema – afferma Spagnoli – che di fatto si è trasformato in una sorta di amnistia permanente. Il tutto aggravato da ricorrenti ed incomprensibili leggi svuota-carceri».

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