I sindacati di polizia Consap, Siulp, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl polizia e federazione Uil di polizia incontreranno, giovedì sera alle ore 20 nella sede del Viminale, il ministro dell’interno Angelino Alfano e i vertici del Dipartimento di pubblica sicurezza per fare il punto su tutta una serie di temi cruciali per il futuro degli agenti.
I temi Numerosi gli argomenti all’ordine del giorno: dal riordino del modello organizzativo della sicurezza e delle carriere, alle risorse per il rinnovo contrattuale e per le esigenze operative degli agenti, anche in relazione all’evoluzione della qyestione-immigrazione e alla stabilizzazione strutturale, per il 2017, degli 80 euro.
Consap La delegazione della Consap sarà guidata dal segretario nazionale Stefano Spagnoli: «Al ministro – afferma quest’ultimo – rappresenterò personalmente l’insicurezza che affligge il Paese e le problematiche delle forze dell’ordine che, purtroppo, hanno ‘armi troppo spuntate’ per combattere contro una criminalità sempre più dilagante, agguerrita ed efferata. Siamo senza uomini e con un’età media di quelli in servizio che supera i 47 anni, senza veicoli, senza strumenti tecnologicamente avanzati, senza risorse economiche, demoralizzati, demotivati e con un sistema giudiziario che non ci tutela ma soprattutto che non consente più di arrestare o di mantenere in carcere i criminali. Un sistema – afferma Spagnoli – che di fatto si è trasformato in una sorta di amnistia permanente. Il tutto aggravato da ricorrenti ed incomprensibili leggi svuota-carceri».