Polo di Genomica: «Basta aspettare»

Terni, Andrea Cavicchioli (Pd): «Il Comune di Terni e la Regione dell’Umbria hanno il dovere di affrontare con determinazione i temi della ricerca»

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di Andrea Cavicchioli
Capogruppo del Partito Democratico al Comune di Terni

Il contenzioso giudiziario pendente in varie sedi che riguarda vicende inerenti il Polo di Genomica in Umbria avrà il suo naturale corso nelle sedi opportune, ma il Comune di Terni e la Regione dell’Umbria, per quanto di loro competenza anche in virtù degli investimenti effettuati, hanno in ogni caso il dovere di affrontare con determinazione i temi della ricerca sulla base dei percorsi a suo tempo predisposti e degli obiettivi concertati con l’Università di Perugia.

E’ inaccettabile l’assenza di risposte concrete per l’attivazione dei laboratori di biotecnologie di Terni, per i quali sono state investite risorse rilevanti e che sarebbero attualmente operativi sotto tutti i profili per portare avanti i progetti che erano stati condivisi con tutti i soggetti interessati, Comune di Terni, Regione dell’Umbria, Università di Perugia, Polo di genomica, progetti fra i quali vi era quello che riguarda la sconfitta della malaria, che sta ottenendo riconoscimenti significativi.

E’ assolutamente essenziale un’iniziativa congiunta del Comune di Terni e della Regione nei confronti dell’Università di Perugia, ispirata da un’approccio costruttivo e nel contempo dalla necessità ineludibile di avere risposte chiare per la ricerca e per la didattica, tenendo conto della presenza strutturale dell’Ateneo perugino nel territorio ternano, frutto anche di accordi con il Ministero competente, dei progetti già condivisi che non possono essere accantonati senza peraltro indicare alternative credibili, delle opportunità di intercettare finanziamenti e del quadro normativo attuale che disciplina il settore universitario auspicando forme di collaborazione per far crescere la “qualità”.

Per quanto ci riguarda porremo in essere atti formali e sostanziali nelle sedi istituzionali e politiche per sollecitare questo percorso di confronto, che in tempi rapidi e nel rispetto dei ruoli possa dare una cornice di certezza per la ricerca e per la presenza nel territorio ternano dell’Università, che per quanto riguarda la città di Terni costituiscono elementi di notevole importanza anche in considerazione degli apporti finanziari e dell’impegno che l’intera comunità ha in maniera costante assicurato per questi settori.

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