Drammatico incidente stradale nella serata di giovedì, intorno alle ore 23, lungo la superstrada E45 fra gli svincoli di Pantalla e Marsciano. Nei pressi del chilometro 46, direzione nord, un’auto è piombata sull’asfalto dall’alto, mentre sopraggiungevano due veicoli. L’impatto è stato inevitabile. Pesantissimo il bilancio: due morti e sette feriti di cui uno – una ragazza di 20 anni di Todi – grave.
La dinamica
Due ragazzi poco più che trentenni – Lhrach Redouane di 34 anni e di Belhaj Imad di 33 – sono precipitati a bordo di un’Audi dal cavalcavia sovrastante, evidentemente dopo aver perso il controllo della vettura a causa dell’alta velocità. Il veicolo è sbattuto prima contro il muro che delimita la strada e poi è piombato sull’asfalto continuando per inerzia la propria corsa nello stesso senso di marcia che stavano percorrendo le due auto che sopraggiungevano: una Citroen con a bordo tre persone, una famiglia di Riccione, e una Peugeot con quattro giovani di Todi. L’impatto è stato tremendo, ma sarebbe stato ancora peggiore se l’auto fosse piombata nell’altra corsia e quindi avesse proseguito la propria corsa andando incontro alle auto che sopraggiungevano.
DRAMMA IN SUPERSTRADA – LE IMMAGINI
L’incidente e i soccorsi
Il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente è stato temporaneamente chiuso per consentire soccorsi e rilievi. Sul posto, oltre agli operatori del 118, sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, la polizia Stradale ed i carabinieri. I due deceduti, a quanto risulta due amici, sono di origini nordafricane, ma da anni in Italia. Vivevano nel marscianese dove entrambi lavoravano. Il guidatore – l’auto è di proprietà della madre – aveva la cittadinanza italiana. Alla polizia Stradale il compito struggente di avvertire le famiglie, nelle prime ore di venerdì. Spetta all’esame autoptico, invece, accertare la modalità della morte. Autopsia che farà anche luce anche sul momento, se cioè fossero già deceduti prima dell’impatto con gli altri veicoli.
I feriti
Tutti gli altri coinvolti – sette – sono stati condotti all’ospedale di Perugia da cinque mezzi di soccorso con codici ‘verde’ e ‘giallo’: le condizioni più serie riguardano una 20enne di Todi. Ovviamente tutti sono sotto shock.
