Provincia di Terni, come cambia la scuola

Approvato il piano di riorganizzazione per il 2016-2017: due istituti comprensivi a Narni

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Due istituti comprensivi a Narni, inserimento della scuola Montessori di Terni nella Brin, soppressione di corsi improduttivi e avvio di altri innovativi. Sono queste in sostanza le principali novità contenute nel piano di riorganizzazione della rete scolastica provinciale 2016-2017 approvato giovedì dal consiglio provinciale di Terni.

Narni Il piano prevede una rimodulazione dei plessi a Narni dove saranno due, e non più uno solo, gli istituti comprensivi per riequilibrare il numero di iscritti e rendere il sistema territoriale più omogeneo. Un istituto comprensivo integrerà Narni Centro, San Liberato, Calvi e Otricoli, un secondo istituto prevedrà invece Narni Scalo e le altre frazioni del territorio comunale.

Il capoluogo Su Terni invece la scuola Montessori verrà integrata nell’istituto comprensivo Benedetto Brin come già stabilito dal Comune di Terni nella proposta recepita dal piano provinciale. Per quanto riguarda i corsi sono stati soppressi tutti quelli giudicati improduttivi non avendo registrato nel tempo un congruo numero di iscritti. Tra i nuovi corsi previsti alcuni innovativi come quello di ottica proposto dal Casagrande-Cesi e costruito direttamente con gli operatori del settore per poter fornire futuro personale in questo settore. Lunedì è in programma la conferenza d’ambito che esaminerà il piano.

Di Girolamo «L’istruzione – dice il presidente della Provincia, Leopoldo Di Girolamo – rientra tra le funzioni fondamentali che spettano alle Province. Il piano presentato fa seguito sia all’attivazione del tavolo di concertazione per lo sviluppo del sistema integrato di istruzione sia alle conferenze partecipative svoltesi nei giorni scorsi per gli ambiti Orvieto, Narni, Amelia e Terni».

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