‘Maltrattamenti in famiglia’ e ‘lesioni personali aggravate’: questi i reati contestati dalla procura di Terni al 35enne M.S., residente a Giove, arrestato dai carabinieri del comando Compagnia di Amelia e ristretto ai domiciliari – su ordine del gip di Terni – con applicazione del braccialetto elettronico.
Minacce e maltrattamenti anche davanti al figlio minore
«L’uomo – riferisce l’Arma amerina in una nota – con condotte reiterate, maltrattava la moglie convivente sottoponendola a prevaricazioni e minacce, anche davanti al loro figlio minore. In più occasioni, la aggrediva fisicamente e la umiliava talmente tanto da costringerla in uno stato di permanente e intollerabile soggezione, tale da rendere insostenibile il regime di vita familiare e domestica. Questi comportamenti sono culminati, nei giorni scorsi, in minacce di morte condotte attraverso l’uso di una pistola, legalmente detenuta, puntata al volto della vittima».
Arrestato
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del comando stazione di Amelia che hanno riscontrato quanto dichiarato dalla donna: la procura di Terni ha poi chiesto l’emissione della misura cautelare, avallata dal gip presso il tribunale. Ora M.S. si trova ai domiciliari in un’abitazione ovviamente diversa da quella familiare.
