Raccolta differenziata: Narni pronta a partire

Conclusi gli incontri tra Asm e cittadini per presentare il nuovo modello del servizio di raccolta di rifiuti urbani

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L’obiettivo finale è quello di raggiungere il 65% di raccolta differenziata a Narni nel più breve tempo possibile, per avere un concreto e tangibile beneficio economico e ambientale. Si è concluso il ciclo degli incontri svolti da Asm Terni e Comune di Narni con la cittadinanza, per presentare il nuovo modello del servizio di raccolta di rifiuti urbani che interesserà Narni per i prossimi anni, nell’ambito del progetto denominato ‘Un viaggio chiamato ambiente – La raccolta differenziata, piccoli gesti, grandi vantaggi’.

Una serie di incontri che hanno visto una numerosa e interessata partecipazione da parte dei cittadini narnesi a dimostrazione che il tema legato alla raccolta differenziata, non solo è di grande attualità, ma è connotato da un forte interesse collettivo. La trasformazione del servizio prevede l’estensione del porta a porta per l’intero territorio, la dotazione di mastelle con chip digitali e la conseguente eliminazione di tutta la raccolta stradale. Questi incontri hanno dimostrato come la città di Narni, sia una comunità ampiamente pronta per diventare virtuosa in questo settore.

Crescita culturale Nei prossimi giorni Asm avvierà le attività di consegna e distribuzione della nuova dotazione e dei materiali informativi, per questo sistema che andrà a regime nei primi mesi del 2016. «Abbiamo iniziato un percorso non solo di ammodernamento del servizio, ma anche di grande crescita culturale e condivisione di ambiziosi obiettivi di carattere ambientale», ha spiegato l’assessore all’ambiente, Alfonso Morelli. «Il successo di partecipazione degli incontri è un ottimo inizio, anche grazie alla collaborazione e disponibilità dei nostri centri civici e della loro grande funzione di aggregazione». Secondo il presidente di Asm, Carlo Ottone, invece, «prosegue il capillare lavoro di Asm per organizzare e spiegare al meglio il corretto modo di differenziare, che ancora trova delle sparute ma insistenti sacche di contravventori che ci auguriamo possano diminuire ancora, dopo aver capito la grande funzione economica, ambientale e di civile convivenza nel differenziare i rifiuti».

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