Una traccia. Sulla quale si starebbe lavorando nel più stretto riserbo. Ma dalle immagini registrate dalle telecamere – quelle della Unicredit, rapinata nel pomeriggio di lunedì dalla ‘banda del buco’, ma anche da altri impianti di sorveglianza presenti nel centro di Terni – un piccolo aiuto alle indagini che sta portando avanti la polizia sarebbe arrivato.
I rapinatori Una banda organizzata, quella che ha messo a segno il colpo – il bottino sarebbe decisamente consistente – e che probabilmente, oltre alle indicazioni sulla parete più agevole da sfondare – si tratta di un normale muro a mattoni, sul quale è stato praticato un foro sufficiente a far passare una persona alla volta – aveva anche chiaramente in testa il percorso da fare per far perdere le proprie tracce una volta fuori dalla banca.
Un basista? Anche in questo caso, insomma, gli investigatori sono alla ricerca di chi potrebbe aver fornito le informazioni ai rapinatori: un basista che fosse a conoscenza della conformazione dello stabile, della presenza dei locali vuoti, dei lavori in corso e, insomma, qualcuno pratico dell’area nella quale si sarebbe ‘lavorato’.
