Rapina di Mugnano: chiuso il cerchio

Perugia, la polizia ha arrestato anche il terzo componente la banda che nell’ottobre del 2014 aveva assalito due coniugi perugini

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Nell’ottobre del 2014 assalirono e rapinarono una coppia di coniugi all’interno della loro abitazione di Mugnano (Perugia). Bottino: due auto, 300 euro e le fedi nuziali dei poveretti. Lo scorso giugno due dei tre rapinatori – albanesi di 23 e 26 anni provenienti dalla zona di Caserta – erano stati arrestati dalla squadra Mobile di Perugia. Ora gli inquirenti hanno chiuso il cerchio con l’arresto del terzo componente la banda.

La vicenda Nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre 2014 i due, marito e moglie prugini, rientrano dal pronto soccorso dove si erano recati per un malore accusato dall’uomo. Nel cuore della notte la coppia viene svegliata da alcuni rumori provenienti dall’interno dell’abitazione. Nel giro di pochi istanti capiscono che qualcuno è entrato in casa per rubare. Si tratta di tre soggetti con passamontagna e armati: uno di loro, pistola in pugno, li terrorizza minacciandoli di morte e puntandogliela alla tempia, mentre gli altri si fanno consegnare tutti i preziosi, il denaro e le chiavi delle due autovetture, per poi chiudere i due coniugi a chiave nel bagno e fuggire con le auto rubate.

Fermato Le immediate indagini della squadra Mobile vengono favorite da una circostanza fortunata: proprio la notte della rapina, mentre i tre malviventi sono in fuga dall’Umbria, uno di loro, lungo l’autostrada A1 a Frosinone, viene fermato dalla Polstrada a bordo di una terza auto, probabilmente quella con cui avevano raggiunto il luogo della rapina.

‘Bingo’ Grazie al controllo, gli agenti individuano l’area di provenienza del gruppo – San Marcellino d’Aversa (Caserta) – dove poi viene ritrovata una delle due auto rubate. Decisivi, per il prosieguo delle indagini, i particolari notati dalle vittime durante la rapina: la corporatura, gli occhi azzurri e i capelli di alcuni dei tre assaltatori, che hanno poi consentito alla polizia di identificarli con certezza.

Arrestato Nei mesi scorsi la collaborazione fra la squadra Mobile di Perugia e di Caserta ha consentito l’arresto di due malviventi e nei giorni scorsi il terzo – O.A. 24enne albanese – è stato rintracciato dalla polizia di Stato ad Alessandria. Immediato l’arresto, anche per lui, su ordine del gip di Perugia.

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