Si chiama ‘Taxpayer Italia’, la realizza il Centro studi Sintesi per il Sole 24 Ore, e nell’edizione di quest’anno l’Umbria ottiene il primo posto, guadagnando tre posizioni – in una classifica tra le Regioni in base al rapporto tra tasse pagate dai cittadini e servizi offerti.
La classifica A guardare bene i dati, quello che salta agli occhi è che l’Umbria non fa registrare risultati eccezionali in nessuno dei settori presi a riferimento dagli analisti – e fa pagare più tasse rispetto ad altre undici – ma è la Regione che, poi – a conti fatti – riesce ad offrire il complesso dei servizi migliori.
Marini La presidente della Regione Catiuscia Marini considera «un dato molto importante anche sotto l’aspetto politico» il risultato della ricerca. «Si può essere molto riformisti mantenendo comunque un livello basso di imposizione fiscale. In questi anni abbiamo difeso il welfare senza mai abbassare le risorse a esso destinate».Per la presidente «è un riconoscimento importante per la politica che portiamo avanti. Come Regione, in 12 anni non abbiamo mai fatto ricorso alla leva fiscale. Anzi, in diversi casi, abbiamo alleggerito la pressione (che è su livelli medio-bassi) mantenendo inalterato il livello dei servizi. Un’impostazione che considero molto riformista. Un plauso va alle nostre strutture tecniche che ci hanno permesso di ottenere simili risultati».