Una cerimonia per commemorare il dottor Giulio Tazza, stimato primario della struttura complessa di anestesia, rianimazione e terapia antalgica del ‘San Matteo degli Infermi’, scomparso recentemente all’età di 67 anni, appena un mese dopo essere andato in pensione. Si è svolta martedì pomeriggio all’ospedale spoletino alla presenza dei familiari, del direttore generale dell’azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino, della direttrice del presidio ospedaliero Orietta Rossi e di tanti colleghi che lo hanno ricordato con affetto e commozione.
La donazione
Molto apprezzato e stimato nella comunità cittadina e negli ambienti scientifici, il dottor Giulio Tazza ha rappresentato un esempio di dedizione, cortesia e disponibilità per i tanti pazienti che ha assistito e per i tanti professionisti con cui ha lavorato fianco a fianco. La cerimonia ha previsto lo scoprimento della targa commemorativa a lui intitolata e la contestuale consegna di una donazione, da parte dei familiari e di donatori privati, in favore dell’unità operativa di anestesia e rianimazione. Nel ricordare il prezioso operato svolto per decenni dallo stimato professionista di origini goriziane, apprezzato e riconosciuto da colleghi e pazienti, il direttore generale della Usl2 De Fino ha rivolto «un sentito e affettuoso ringraziamento ai familiari e ai donatori che, con la consegna di un defibrillatore semiautomatico AED e di un kit trapano intraosseo alla struttura di anestesia e rianimazione, sostengono le attività di un reparto che, in questi lunghi e difficili mesi di emergenza sanitaria, ha garantito sino a pochi giorni fa un contributo fondamentale per assistere pazienti con un quadro clinico molto severo a causa del Covid-19».
