Rifiuti: «È possibile una società del riciclo»

A Foligno workshop con le scuole e una giornata di approfondimento sul biodigestore

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Una società del riciclo possibile che inizi a seminare buone pratiche già in tenera età. Nasce con questo intento l’appuntamento annuale organizzato dal Coordinamento regionale Umbria rifiuti zero che sabato 22 ottobre ha in programma un’iniziativa che coinvolga giovani e meno giovani per sensibilizzare sulle tematiche dei rifiuti,

A scuola In mattinata workshop interattivo in quattro tappe coi ragazzi dell’Istituto comprensivo ‘Foligno 5’ e a seguire incontro sul progetto ‘Plastic Food’ a cura di Pierluigi Monsignori. «Attraverso queste lezioni – spiega il presidente del Coordinamento Roberto Pellegrino – in cui i ragazzi acquistano consapevolezza del valore ecologico ed economico del riciclo dei materiali, in una ottica di economia circolare, strategia con la quale l’Europa intende superare la dipendenza economica nell’importazione delle materie prime e come superamento di discariche ed inceneritori».

Biodigestore Nel pomeriggio, invece, l’approfondimento sarà dedicato a un tema molto attuale della gestione della frazione organica dei rifiuti, «dal momento che la recente autorizzazione di un nuovo biodigestore a Casone ha suscitato molto malcontento tra la popolazione locale». Dati alla mano e facendo qualche conto, i rappresentanti del coordinamento proveranno ad argomentare le recenti evoluzioni della gestione dei rifiuti nell’Ati 3.

Criticità I dubbi si riferiscono anche ad un ipotetico sovradimensionamento dell’impianto, oltre che di natura economica, politica e ambientale, ma che ovviamente interessa la salute dei cittadini: la vicenda del biodigestore sta insomma creando non poche difficoltà all’amministrazione folignate oltre che alla Regione, alle prese con inchieste, caos e cittadini sul piede di guerra da Città di Castello fino a Orvieto, passando per Terni e, ovviamente, Perugia. Da tempo, infatti, il comitato Rifiuti zero si è proposto anche come interlocutore per ‘aiutare’ la Regione per superare l’attuale assetto previsto dal piano regionale dei rifiuti e implementare la differenziata in un’ottica di riduzione dei rifiuti e conferimento residuale in discarica.

Interventi In attesa di nuovi sviluppi, il coordinamento proverà a fare chiarezza sugli aspetti più dubbi del nuovo impianto di biodigestione che sarà installato e gestito dalla società Asja Italia ambiente. In programma un intervento del presidente Pellegrino, quello di Marco Montanucci del comitato Inceneritori zero sul caos rifiuti in Umbria e di Serenella Bartolomei di Ecologic point Umbria per ridurre i rifiuti in quattro mosse.

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