Rifiuti: «La Regione deve spiegare»

Terni, il consiglio comunale lo chiede all’unanimità: entro febbraio seduta straordinaria con Marini e Cecchini. La presidente: «Nulla da dire»

Condividi questo articolo su

Sarà un consiglio comunale straordinario, al quale verranno inviati a partecipare la presidente della Regione, Catiuscia Marini e l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini, ad affrontare la questione ‘rifiuti-inceneritori’ a Terni.

La decisione A stabilirlo è stato, lunedì pomeriggio, il consiglio comunale ternano, che ha preso la decisione all’unanimità (4 gli astenuti). Il consiglio ha anche fissato un termine stringente: entro febbraio la seduta straordinaria dovrà essere organizzata.

Marini La presidente della Regione, raggiunta da umbriaOn al termine di una riunione, ha referito non fare commenti: «Per ora nulla da dire. Poi vederemo cosa perverrà in Regione come richiesta». Sarà bene, insomma, che i consiglieri comunali motivino per benino l’invito.

Forza Italia Esulta, il consigliere Francesco Ferranti, di Forza Italia: «Sono estremamente soddisfatto – dice – perché è stata data attuazione ad un atto di cui sono primo firmatario – il documento era stato sottoscritto anche da Fatale e Brizi (FI), Cecconi (FdI-An) e Crescimbeni (Gm) ed è stato modificato con un emendamento di Andrea Cavicchioli (PD) – che vuole fare chiarezza, ascoltando dalla viva voce dei vertici della Regione cosa si intende fare in relazione alla questione inceneritori, soprattutto alla loce dello ‘Sblocca Italia’ e sul rischio di bruciare a Terni tutti i rifiuti della regione».

Altri enti Nell’atto d’indirizzo il consiglio impegna il presidente del consiglio stesso, insieme al sindaco e alla giunta, a convocare – oltre alla presidente e all’assessore regionale – anche i rappresentanti dell’Asl, dell’Asm, dell’Arpa, dell’ordine dei medici e dei veterinari «per l’analisi e le conseguenti determinazioni in ordine alla gestione del ciclo dei rifiuti in Umbria, con particolare riferimento al territorio ternano anche alla luce delle nuove normative introdotte e delle problematiche relative alla termovalorizzazione ed agli impianti che operano nel settore dell’incenerimento, tenendo conto della posizione già espressa dall’amministrazione comunale di Terni e dalla comunità locale».

Stati generali Subito dopo è stato discusso l’atto d’indirizzo presentato da Marco Cecconi (FdI) sulla convocazione urgente degli stati generali dell’ambiente. Al termine della discussione l’atto è stato ritirato dal presentatore, dopo l’intervento dell’assessore comunale all’ambiente, Emilio Giacchetti, che ha assicurato un orientamento per la convocazione degli stati generali sull’ambiente, sotto forma di assemblea pubblica cittadina, già assunto e programmato dall’amministrazione comunale, e che farà seguito alla seduta straordinaria del consiglio.

Cecconi «Con un gesto, credo, di grande responsabilità e facendo affidamento su un patto d’onore maturato in conferenza dei capigruppo – dice Marco Cecconi (FdI) – ho ritirato l’atto di indirizzo che avevo presentato nei mesi scorsi per chiedere che Palazzo Spada promuovesse in tempi rapidi gli ‘stati generali’ sull’ambiente. Gli stati generali verranno calendarizzati al più presto; la maggioranza e la giunta si sono fatti carico di questa istanza ed hanno asserito di condividerla a pieno. L’ambiente e la salute dei ternani non hanno colore: ed è per questo che considero un successo il buon fine dell’opera di sensibilizzazione condotta presentando mesi fa quell’atto di indirizzo che oggi per queste ragioni ho ritirato. Vogliamo credere – conclude Cecconi – che questa volta si tenga fede alla parola data».

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli