Risonanza magnetica all’avanguardia all’ospedale di Terni

Inaugurato il nuovo software Magnetom Skyra Fi che consente di confermare le tecniche già disponibili e di prevederne nuove

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di Fra.Tor.

Il nuovo software Magnetom Skyra Fi, che aggiorna la risonanza magnetica, è stato inaugurato venerdì mattina all’ospedale Santa Maria di Terni. L’aggiornamento, dal valore di 700 mila euro, somma interamente finanziata dalla fondazione Carit, si basa sull’ultima piattaforma tecnica commercializzata da Siemens lo scorso anno (Skyra Fit Biomatrix) che consente sia di confermare tutte le tecniche già disponibili, sia di prevederne nuove, come ad esempio la tecnica di perfusione cerebrale senza utilizzo di mezzo di contrasto, molto utile in pediatria, sia quelle di perfusione con mezzo di contrasto per lo studio della permeabilità capillare efficaci in campo oncologico. L’incremento del segnale ottenibile grazie alla nuova geometria delle bobine multicanale consente inoltre un imaging sub-millimetrico 3D ad alta risoluzione, sequenze più brevi utili per i pazienti claustrofobici e poco collaboranti. A presentarlo alla stampa il dottor Massimo Principi, dirigente della struttura complessa di neuroradiologia.

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Le parole del dottor Massimo Principi

L’investimento della Fondazione Carit

«Ringraziamo la fondazione Carit – ha spiegato il direttore generale Andrea Casciari – per l’impegno assicurato anche in questa occasione. L’aggiornamento del macchinario consente di ottenere uno sviluppo sostanziale delle prestazioni sanitarie, in particolare per quanto riguarda la definizione delle immagini. Questo permetterà un ulteriore aggiornamento delle nostre strumentazioni, proseguendo lungo la direttiva del continuo rinnovamento dei macchinari con l’obiettivo di offrire sempre migliori prestazioni». Il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini ha poi ricordato che «con il direttore Casciari stiamo pianificando anche ulteriori interventi che riguarderanno l’incremento delle tecnologie, proprio come da statuto della Fondazione».

Le sinergie

«L’innalzamento tecnologico – ha evidenziato il sindaco di Terni Leonardo Latini – è una direttrice fondamentale per lo sviluppo del territorio, sia per i cittadini di Terni che per il territorio circostante, in ottica del concetto di area vasta che interessa tutte le istituzioni che operano sul locale». Questa inaugurazione, per l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, è un segnale fondamentale perché sta a testimoniare come ci sia una chiara e netta ripartenza dopo la pandemia, anche su Terni, dove, con il direttore Casciari, abbiamo impostato un lavoro di rilancio del Santa Maria che sta dando i suoi frutti». In conclusione, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ha sottolineato che «il macchinario che oggi inauguriamo è un’eccellenza non solo italiana, ma anche internazionale. Ma vorrei sottolineare come sia necessario che, insieme alla tecnologia, ci sia anche una professionalità del personale che in questa azienda è riconosciuta in tutta Italia. È fondamentale continuare a lavorare in due direzioni: lavoro di squadra e sinergia tra enti del territorio».


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