San Gemini Classic, parte la 19° edizione

Esordio venerdì 6 luglio con la danzatrice Maryem Bent Anis. Tanti appuntamenti in calendario. Il 13 serata con Paolo Crepet

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19° edizione per il festival ‘San Gemini Classic’ che, diretto dalla pianista Virna Liurni, venerdì 6 luglio inaugurerà la stagione 2018. In programma concerti, eventi, esposizioni e un masterclass di alta formazione.

Festival ‘in salvo’ La stessa Virna Liurni, nel presentare l’edizione 2018, parla di «una realtà salvata, dallo scorso anno, da quella ‘giustizia’ scritta nella vera bellezza artistica, da un semplice nome – Alfredo – al quale anche quest’anno dedichiamo il festival, con particolare riconoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, ai gesti collaborativi pubblici, alla scelta d’encomio e di sensibilità dei privati sostenitori ed agli artisti. La scorsa edizione – spiega – abbiamo parlato di ‘origine ed originale’, di silenzio, di coscienze, di nudità artistiche. Quest’anno proporremo un’edizione ancora più intimistica, ricca di ‘segreti’, sorprese, quasi magie, legate al senso ed ai sensi, a quella conoscenza che parla sempre con l’amore e al tempo, a quell’uomo che ama restringere il proprio sguardo a quell’immagine sempre di più circoscritta al ‘piccolo’, nell’era del ‘grande’».

Esordio Il ‘San Gemini Classic’ 2018 aprirà venerdì 6 luglio (ore 21.45 all’interno del museo ‘Calori’ dove si terranno tutti gli appuntamenti in calendario) con ‘I Segreti dell’Harem. Donna Dea Madre Musa’: «Un messaggio di femminilità ed energia – lo definisce Virna Liurni -. Attraverseremo l’harem con i suoi segreti, la danza e la musica mediorientale; dall’arcaica e antica danza, al folklore, alla modernità della danza del ventre. Un confluire di energie, culture, emozioni visive e sonore. La bella danzatrice Maryem Bent Anis, dalla pelle di luna e dal sangue tunisino, con radici beduine. Tra le massime danzatrici ed insegnanti, nonché promoter dei maggiori maestri esistenti al mondo di danza orientale con i quali collabora, porta le sue radici in Italia e dall’Italia nel mondo e in esclusiva con un concerto spettacolo creato per il San Gemini Classic. Avrò anche il grande piacere di condividerlo con Maryem ed uno tra i massimi interpreti della musica araba: Ziad Trabelsi, il virtuoso di oud, liuto arabo, cantante e raffinato compositore, figlio d’arte colta».

Paolo Crepet Venerdì 13 luglio appuntamento con ‘Paolo Crepet… e il pianoforte di Virna Liurni al sensoriale’: «Tra i massimi psichiatri e scrittori italiani, che lega il proprio impegno all’amore e al coraggio, caro al nostro festival. Insieme a lui – spiega la Liurni – entreremo nella mia proposta di pianoforte, tra senso e sensoriale, in quella parte di ascolto più profonda ed attivo-espressiva. L’amore, tema caro a Crepet, si lega all’idea artistica del nostro piccolo festival».

L’Umbria dei Miti Lunedì 16 luglio il giornalista Mino Lorusso presenterà il suo libro ‘Il saio e la lince. Viaggio sentimentale nell’Umbria dei miti’. «Avremo il piacere di conoscere meglio la terra dei Santi e della spiritualità ma anche, come ci racconta il saggista e studioso di origini Lorusso, quell’identità ricca di micro-territori, entità diverse ambientali, paesaggistiche e culturali quasi contrapposte tra loro. Una serata culturalmente affascinante, fatta di curiosità storiche e di conoscenza con un altro giornalista che lega il suo scrivere alla poesia e alla sua grande passione che è la musica: Riccardo Regi».

Concerto per Mario Jalenti Venerdì 20 luglio appuntamento con ‘Evocaciòn’: alle chitarre i ternani Luca D’Amore e Fabrizio Porrazzini. «Un concerto d’eccezione, dedicato al Maestro Mario Jalenti: un musicista ternano che tanto ha lasciato alla musica, al suo insegnamento ed alla tradizione colta della chitarra. Grazie a Luca D’Amore, concertista internazionale che vive a Parigi e insegna al conservatorio di Villepinte. Ascolteremo due artisti che ci proporranno la musica cara all’estetica e alla sensibilità del loro maestro. La scuola spagnola e la modernità di quella francese: Albéniz, Granados, de Falla, Debussy, Fauré».

Stefano Salvatori Martedì 24 luglio ‘Il nuovo viaggio di Stefano Salvatori’: «Maestro, pianista e direttore d’orchestra del Teatro alla Scala, lavora per i massimi teatri ed ha collaborato con i grandi nomi del concertismo colto e del cinema. Il recital avrà come centralità la valorizzazione della figura femminile di Dora Pejačević». Venerdì 27 luglio ‘Prima fermata… il finale che dà inizio. Nel viaggio del maestro Stefano Salvatori’: alla sua prima fermata, a San Gemini, saliranno i giovani pianisti del percorso di studi di alta formazione del maestro Virna Liurni, dall’Accademia musicale di Firenze. Ghislaine Valeriani, étoile della danza italiana internazionale, li accompagnerà con i suoi passi avviati dalla direttrice Deborah Regno, insieme all’eco delle percussioni di Giacomo Sebastianelli, considerato ad oggi tra i massimi interpreti della musica contemporanea e al quale Morricone ha dedicato una sua composizione».

Fotografia e non solo I temi della 19° edizione del ‘San Gemini Classic’ saranno approfoniti attraverso le esposizioni di Francesco Biganzoli, Agnese Cascioli Walter Selva e Severino della Rosa. «Da quest’anno la prima esposizione: ‘Quel sogno nel cassetto’ della sezione dedicata agli umbri, appassionati dell’arte. Opera artigianale scultorea di Gabriele De Santis, operaio, artigiano locale, appassionato di scultura e musica».

Alta formazione Tra i concerti, l’alta formazione e la masterclass di pianoforte e musica d’insieme con il maestro Virna Liurni (dal 21 al 27 luglio e dal 28 al 30 luglio) che si fondono alle esperienze di danza, con l’étoile Ghislaine Valeriani, di approfondimenti tecnici del maestro Stefano Salvatori, batteria e percussioni con il maestro Giacomo Sebastianelli, laboratori jazz con il pianista Ramberto Ciammarughi e il supporto collaborativo alla danza della direttrice artistica, Deborah Regno. Il festival è organizzato dall’associazione Nuova Tradizione Musicale e patrocinato dalla Regione Umbria, dall’assemblea legislativa regionale e dal Comune di San Gemini.

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