Sanità Terni, Regione dichiara scaduto l’accreditamento Villa Flaminia: il Tar stoppa

Riguarda una residenza per anziani: «Vanno tutelate le posizioni dei pazienti non autosufficienti attualmente ospitati presso la struttura residenziale in regime di convenzione

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di S.F.

Terni, la sanità e gli accreditamenti istituzionali, c’è molto di cui parlare in questo periodo. E non solo per il ‘caso Ternana’. Sì, perché il Tar Umbria – ordinanza cautelare a firma del presidente Raffaele Potenza – ha messo le mani sulla partita che sta coinvolgendo Villa Flaminia, la casa di riposo in via Narni.

GIUGNO 2022, LA DELIBERA SUGLI ACCREDITAMENTI: LA REGIONE CAMBIA

Villa Flaminia (screen Google Maps)

Il problema e gli atti impugnati 

Bene, cosa è successo? La Regione lo scorso 6 ottobre ha dichiarato scaduto l’accreditamento della residenza per anziani non autosufficienti per venti posti letto. Villa Flaminia, attraverso l’avvocato Giovanni Ranalli, non ci ha pensato troppo a rispondere all’iniziativa partita da Perugia: ricorso al Tar e richiesta di sospensiva per bloccare tutto. Di mezzo c’è anche l’input per annullare le note della Usl Umbria 2 datate rispettivamente 28 settembre e 7 ottobre. In più – anche la Ternana ha impugnato lo stesso atto – Villa Flaminia ha chiesto la nullità/annullamento della delibera dell’esecutivo Tesei del 24 giugno 2022, «mai comunicata alla società ricorrente». A difendere palazzo Donini è l’avvocato Anna Rita Gobbo, mentre l’azienda sanitaria locale non si è costituita in giudizio.

ACCREDITAMENTI SANITARI, RICORSO ROSSOVERDE AL TAR

Stop dal Tar: tutela dei pazienti

Il tribunale amministrativo regionale ha accolto la richiesta di sospensiva. Motivo? «Le questioni sollevate con il ricorso necessitino di essere trattate nella più idonea sede di merito e che, nelle more, vadano tutelate le posizioni dei pazienti non autosufficienti attualmente ospitati presso la struttura residenziale in regime di convenzione». Dunque c’è l’accoglimento con riferimento «all’integrazione della retta per i quattordici ospiti in regime di convenzione attualmente presenti presso la struttura». L’udienza di merito è stata fissata per il 7 marzo 2023.

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