Sant’Anatolia di Narco attenta al risparmio energetico

Il sindaco: «L’amministrazione è attenta al rispetto ambientale, con un occhio di riguardo anche alle casse comunali»

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Il comune di Sant’Anatolia di Narco diventa ‘verde’ e lo fa prestando attenzione al risparmio energetico e implementando le energie alternative.

La sede del Comune Con un finanziamento regionale «è stato possibile rendere indipendenti, sotto il profilo delle utenze per energie, la scuola elementare, la palestra adiacente e il municipio stesso», ha detto il sindaco Tullio Fibraroli. L’amministrazione comunale ha presentato un progetto innovativo in risposta ad un bando regionale sul risparmio ed efficienza energetica, in seguito al quale, nella sede del Comune, sono stati rifatti il ‘cappotto’ esterno, tutti gli infissi e l’intero impianto di riscaldamento, adottando la tecnica del geotermico, che ha permesso un risparmio alle casse comunali di oltre 10 mila euro l’anno.

La scuola primaria A seguire è stato finanziato anche il progetto per la scuola primaria, dove sono stati rifatti gli infissi, il ‘cappotto’ termico e l’intero impianto di riscaldamento, sostituendo le vecchie caldaie con quelle a basso consumo. È stato, inoltre, possibile riscaldare anche i locali della vicina palestra.

La vivibilità «La tutela dell’ambiente e l’attenzione al risparmio energetico – ha aggiunto il sindaco – per sfruttare il più possibile le energie alternative, rispondono ad un preciso indirizzo e spirito dell’amministrazione, dimostrandosi attenta al rispetto ambientale, con un occhio di riguardo anche alle casse comunali che, con questi lavori, ne hanno beneficiato». Grazie a questi interventi, ha concluso il primo cittadino, «abbiamo, inoltre, migliorato la vivibilità degli ambienti scolastici e dell’edificio comunale, che rappresenta ‘la casa’ di tutti i cittadini».

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