Santopadre dirama i ‘dieci comandamenti’

Comunicato in dieci punti del patron biancorosso dopo le prime critiche dopo le due sconfitte consecutive. E il presidente del Cosenza lo imita

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Forse non si può ancora parlare di crisi, ma senza dubbio c’è tensione in casa Perugia dopo le due sconfitte consecutive, soprattutto per le modalità con cui sono arrivate. Anche per questo motivo, è sceso in campo il presidente Santopadre che per rispondere alle critiche e per caricare l’ambiente ha diramato un comunicato in 10 punti in cui chiarisce, dal suo punto di vista, alcuni concetti per interpretare il momento difficile della squadra

Il comunicato sul sito

Come gli capita spesso nei momenti delicati della stagione, il presidente Santopadre affida al sito internet ufficiale un messaggio pubblico alla piazza. Obiettivo: un po’ incoraggiare, ma soprattutto rispondere alle tante critiche che stanno piovendo sulla squadra e sull’allenatore dopo le due sconfitte consecutive, diverse per tanti aspetti ma accomunate da un fattore abbastanza disarmante: il Perugia ha giocato male. Così, in vista della trasferta di Cosenza, che si annuncia difficile sia per il valore dell’avversario sia per il contesto ambientale, e per prevenire eventuali nuove critiche nel caso – facciamo gli scongiuri – arrivi un nuovo passo falso, il presidente interviene a gamba tesa per ristabilire il suo punto di vista sul momento della squadra. E lo fa con un comunicato in dieci punti in cui puntualizza alcuni concetti.

Il decalogo

Il comunicato

In primis, Santopadre specifica che ‘anno zero’ significa soprattutto tante difficoltà, quantomeno all’inizio. E siccome appena due mesi fa tutti erano d’accordo sul totale rinnovamento, ora bisogna anche tenere conto del fatto che cambiare tanto significa esporsi al rischio di pagare dazio nella prima fase. Ancor di più se la rosa – come Santopadre ammette con onestà – è stata completata soltanto il 18 agosto, cioè poco più di un mese fa. Per questo, il presidente chiede fiducia per il nuovo gruppo, che non può subire le conseguenze delle scorie derivanti dalla passata stagione, e ricorda a tutti che l’obiettivo primario è mantenere la categoria, quindi che nessuno si faccia venire ansie da primato. Del resto, non ci si può rimangiare tutto dopo appena due partite e Santopadre è sicuro che i risultati arriveranno e i criticoni (o, come li chiama lui, le «teste di c…alcio») scompariranno.

Il confronto con Nesta (che anticipa la conferenza)

Nodo del contendere: la natura del confronto avuto fra il presidente e l’allenatore Alessandro Nesta dopo il doppio passo falso. Un normale colloquio, per Santopadre. Un confronto teso secondo altre versioni. E per questo il presidente ha voluto puntualizzare che non c’è stato nulla di «drammatico». Di certo però la società sta valutando con attenzione l’operato dell’allenatore, su cui c’è massima fiducia e apprezzamento, pur considerando però che al momento di questo lavoro settimanale non si vedono ancora gli effetti sul campo. Intanto, per tenere alta la concentrazione ed estraniarsi dalle polemiche, la squadra partirà per la Calabria sabato mattina, subito dopo la rifinitura. Anche per questo, Nesta ha anticipato la conferenza prepartita a venerdì mattina. c’è la possibilità che la squadra parta in ritiro per la Calabria con un giorno di anticipo rispetto alla partita di domenica.

E il presidente del Cosenza lo imita

Per non essere da meno al suo collega, anche Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, ha scritto un messaggio ai tifosi sul sito ufficiale della squadra, cercando di evitare contestazioni e invitandoli allo stadio: «Carissimi tifosi, vorrei rivolgermi a voi perché voi siete la forza vera del Cosenza. Non abbiamo iniziato bene il campionato di serie B così atteso dopo tanti anni. Due punti in quattro partite giocate ma c’è una squadra viva, che lotta, che compete. Dobbiamo stare tutti uniti in questo momento e il vostro apporto è fondamentale. Il campionato è lungo, è appena iniziato e non bisogna farsi prendere da scoramento o altro: il traguardo raggiunto con tanta fatica dobbiamo difenderlo con le unghie e con i denti e sono certo che la squadra si farà valere a partire dalla gara di domenica contro il Perugia. Il mio non è il solito appello a voi ma un momento di condivisione vera parlando un linguaggio di verità e di unità. La B è un patrimonio di tutti ma soprattutto vostro che ci sostenete con tanta passione, dentro e fuori casa. Domenica al Marulla i ragazzi hanno bisogno davvero del vostro calore».

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