Scomparsa Santoloci, lunedì i funerali

Terni: molti i messaggi di cordoglio dopo la morte del popolare magistrato, da sempre in prima linea contro la criminalità

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Con il diffondersi della notizia, si sono moltiplicate le reazioni e i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Maurizio Santoloci: il magistrato 60enne si è spento venerdì sera dopo aver lottato per mesi contro la malattia. I funerali si terranno lunedì 9 gennaio alle 15, nella chiesa di Sant’Antonio in via Curio Dentato, a Terni.

Angelo Bonelli (Esecutivo nazionale dei Verdi) «La prematura scomparsa di Maurizio Santoloci, magistrato di Cassazione con funzione di giudice per le indagini preliminari a Terni, è una grave perdita per la giustizia del nostro paese e per tutti quei cittadini che hanno a cuore la difesa dell’ambiente, della salute e dei diritti degli animali». Angelo Bonelli dei Verdi aggiunge, poi, che «Maurizio Santoloci è stato un magistrato che ha dedicato non solo la sua attività professionale, ma tutta la sua vita, alla difesa dei beni ambientali e del mondo animale dall’assalto della criminalità più meno organizzata e da un altro tipo di criminalità che lui definiva fatta per condivisione sociale che disapplica le leggi di tutela ambientale. Il suo impegno civico per difendere l’Italia lo portò a dare vita alla testata ‘Diritto all’ambiente’». I Verdi italiani lo ricordano «come una persona di profonda umanità, sensibilità e disponibilità» e porgono le loro condoglianze alla famiglia.

Walter Ganapini (direttore Arpa Umbria) «Desidero rendere omaggio a Maurizio Santoloci. Ora lo posso dire a titolo personale, coinvolgendo Arpa Umbria nell’esprimere il cordoglio alla figlia e alla famiglia tutta, poiché in questi due anni i ruoli istituzionali imponevano comportamenti spersonalizzati a maggior ragione nel momento in cui erano aperti procedimenti importanti a carico di figure dirigenziali di Arpa a Terni. Ho conosciuto e apprezzato Maurizio giovane Avvocato impegnato sui temi ambientali, uomo della seconda generazione di ecogiuristi dopo quella degli Amendola e dei Postiglione. Fui felice di averli tutti insieme nel Comitato Scientifico dell’Agenzia Nazionale per la Protezione Ambientale (ANPA) a fine ’90. Quella stagione fu feconda e forse per quello venne bruscamente interrotta da chi stava ‘colà dove si puote’,nonostante i risultati riconosciuti formalmente persino dalla UE. Ho seguito ed apprezzato il percorso successivo e l’elaborazione di Maurizio Magistrato e gli rendo onore come uomo per il coraggio con cui ha fronteggiato la malattia. Ti sia lieve la terra, Maurizio caro».

Donatella Bianchi (presidente Wwf Italia) «Con la scomparsa di Maurizio Santoloci il nostro Paese ha perso uno dei più tenaci sostenitori della giustizia ambientale. Santoloci è stato un vero e proprio pioniere della difesa dell’ambiente contro i crimini di natura e contro i delitti dell’inquinamento: un punto di riferimento per il Wwf, di cui è stato anche vicepresidente, e per le guardie volontarie del Wwf che hanno spesso utilizzato la sua giurisprudenza e i suoi articoli giuridici come guida nella loro attività antibracconaggio. Ci mancherà tantissimo il giurista appassionato e competente e in grado di guardare all’ambiente, alla natura, alla biodiversità come un patrimonio comune da difendere e custodire dagli attacchi che quotidianamente subisce. Sono certa che l’esempio di Maurizio Santoloci continuerà a ispirare tutti coloro che si battono per nella difesa dell’ambiente».

Leopoldo Di Girolamo (sindaco di Terni) «Oggi è venuto a mancare Maurizio Santoloci, un magistrato dedito al lavoro, una persona di spessore. Si è sempre speso a difesa della comunità, mettendo a servizio della giustizia le sue indubbie capacità. Molto ha fatto sul fronte ambientale e della formazione, anche a livello nazionale. Il suo impegno non è venuto mai a mancare, affrontando la malattia con grande forza. Professionalità, capacità, correttezza, un esempio per tutti noi. Le condoglianze più sentite alla moglie e ai suoi figli».

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Terni intende esprimere «profondo cordoglio per la scomparsa del giudice Maurizio Santoloci. Un’enorme perdita per la nostra comunità e per la giustizia italiana. Una persona che attraverso la sua attività lascia un’eredità culturale enorme a tutti noi ternani, che dovremo essere estremamente attenti a non dilapidare quel vento di verità che, grazie al suo lavoro è iniziato a spirare sulla città, in particolare sulle aree in forte sofferenza ambientale e sanitaria, al di là dei suoi riconosciuti lavori di approfondimento accademico e dottrinale in ambito nazionale e internazionale».

Il sindaco di Amelia Così Laura Pernazza sulla scomparsa del magistrato: «L’amministrazione comunale è particolarmente vicina alla famiglia Santoloci per la prematura scomparsa del nostro concittadino. Già pretore di Amelia, magistrato di Cassazione con funzione di giudice per le indagini preliminari a Terni, quella di Maurizio Santoloci è stata una vita spesa in difesa dell’ambiente e della biodiversità. La provincia e la nazione tutta perdono un uomo appassionato, di grande valore, di profonda umanità e disponibilità».

Francesco De Rebotti (Sindaco di Narni e presidente Anci Umbria) «Cordoglio e vicinanza a famigliari e colleghi, a nome dell’amministrazione comunale e di tutti i sindaci dell’Umbria», è espressa dal sindaco di Narni Francesco de Rebotti, anche come presidente Anci Umbria, per la morte del magistrato Maurizio Santoloci. «La sua scomparsa è una perdita per tutti e rende più povera la nostra comunità. Santoloci era un punto di riferimento qualificato e autorevole per l’amministrazione della giustizia e per i molti settori nei quali si era distinto e impegnato in tutti questi anni, a cominciare dalla difesa dell’ambiente».

Il Consiglio direttivo dell’Associazione italiana agenti e ufficiali di polizia provinciale «Santoloci è stato per decenni un punto di riferimento per l’aggiornamento professionale del personale di polizia rurale, per la divulgazione del diritto ambientale e per la promozione di miglioramenti legislativi nel campo della salvaguardia del territorio e della fauna», dichiara Augusto Atturo, presidente Aipp. «L’associazione degli agenti provinciali si unisce nel dolore ai familiari, ricordando come il dottor Santoloci si fosse pubblicamente schierato con propri editoriali contro il parziale smantellamento delle forze di polizia ambientale, anche a seguito delle confuse disposizioni della legge ‘Delrio’».

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