Scuola, Imun 2017: Umbria protagonista

Migliaia di studenti per la nuova edizione dell’Italian model united nations’: tra i ‘Best delegates’ premiati allievi di Terni e Todi

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Migliaia di studenti e centinaia di scuole provenienti da diverse regioni. Numeri di rilievo per l’edizione 2017 – progetto formativo – dell’Italian model united nations’: in 3 mila hanno sfilato all’auditorium della Conciliazione di Roma con le bandiere dei paesi membri delle Nazioni Unite, vestendo i panni di ambasciatori nelle simulazioni Onu. L’Umbria tra le grandi protagonista dell’evento.

Gli studentiambasciatori hanno rappresentato i rispettivi paesi, studiandone storia, geografia, economia, politica al fine di risolvere conflitti e giungere a risoluzioni di temi e problematiche globali, come la crisi dei rifugiati in Europa, il diritto all’istruzione, il terrorismo internazionale, i diritti umani, e molto altro. L’Italian model united nations’, giunta alla VI° edizione, è la più grande simulazione di processi diplomatici esistente in Italia e in Europa: è organizzata da United Network, associazione italiana promotrice di progetti formativi d’eccellenza, riconosciuta a livello internazionale. Oltre alle scuole del Lazio, hanno partecipato a Roma anche delegazioni di Umbria, Toscana, Calabria, Trentino e da alcuni Paesi dell’Unione Europea, come Francia e Olanda.

Studenti umbri premiati Consegnate nella circostanza le ‘Honorable mentions’ e, soprattutto, sono stati proclamati i ‘Best delegates Imun 2017’: per loro un viaggio a New York (23-25 febbraio) per partecipare alle simulazioni di II° livello (Global citizens model united nations) presso il palazzo di vetro, sede delle Nazioni Unite. Tra i quattro ‘Best Delegates Imun 2017’ c’è anche una studentessa di Terni, Caterina Ratini del liceo ‘Galilei’ di Terni; con lei Aramis Sebrechts (Liceo ‘Vivona’, Roma’), Filippo Strolighi (Liceo ‘Democrito’, Roma) e Kaoutar Ri Frayji (Liceo ‘Jacopone’, Todi). ‘Special Mention’ per altri due studenti che si sono distinti nel corso delle simulazioni: Giovanni Mariotti del liceo ‘Tacito’ di Terni e Lorenzo Spera del ‘Da Vinci’, Fiumicino.

Scommessa vinta «Imun 2017 – le parole di Riccardo Messina, presidente di United network – ha registrato un forte incremento dei partecipanti rispetto allo scorso anno, la prova che abbiamo vinto la scommessa di puntare su un progetto di respiro internazionale, che permetta ai ragazzi di mettersi alla prova su temi importanti a livello globale, di impegnarsi a fondo per approfondire la conoscenza di paesi esteri, soprattutto di imparare l’importanza del confronto e della cooperazione per risolvere i piccoli e i grandi problemi. Gli studenti-ambasciatori hanno dimostrato una spiccata sensibilità sul tema dell’integrazione e della crisi dei rifugiati, hanno sostenuto con forza il diritto universale all’istruzione, dimostrandosi – ha concluso – spesso nel trattare le varie tematiche molto più all’avanguardia nella loro visione, e risoluzione, dei problemi, rispetto alla classe dirigente adulta». Molte le personalità del mondo delle istituzioni e della diplomazia internazionale presenti: Sandro Gozi, sottosegretario all’Unione Europea, Anna-Marie Moulton, console dell’ambasciata del Sudafrica, Paul Berg, Ministro consigliere per gli affari politici dell’Ambasciata Usa, Gildo De Angelis, direttore ufficio scolastico regionale (Usr) del Lazio, Laura Frigenti, direttrice agenzia Iialiana cooperazione e sviluppo, Giacomo D’Arrigo, direttore generale Agenzia nazionale giovani e Gabriele Scarascia Mugnozza, pro-rettore della ‘Sapienza’ università di Roma, oltre a delegati e rappresentanti di molte organizzazioni internazionali.

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