Scuole a Terni, deciso: ‘Montessori’ alla Brin

Dal prossimo anno scolastico tutte e otto le sezioni saranno spostate nella nuova sede

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La premessa è lunga, quasi come le polemiche che hanno caratterizzato la lunga gestazione della faccenda e che, molto probabilmente, continueranno ancora. Ma la sostanza è che le otto sezioni della scuola ad indirizzo Montessori – tre dell’infanzia, con 80 alunni e cinque della primaria, con 93 alunni – dall’anno scolastico 2016-2017 saranno tutte localizzate nell’istituto comprensivo Benedetto Brin.

La scuola Montessori

La scuola Montessori

La delibera A stabilirlo è la delibera licenziata dalla giunta comunale ternana nella giornata di martedì e nella quale si legge che viene individuato, come sede centrale, l’istituto ‘Brin’, «con passaggio di competenza del percorso formativo a metodo Montessori già presente presso la direzione didattica San Giovanni, avviando così progressivamente il processo totale di razionalizzazione». Che, per ora, prevede solo questo passaggio, perché per il resto si è deciso «di proseguire la fase di partecipazione e concertazione con tutte le componenti della scuola, gli stakeholder che hanno sede nel teritorio».

LA DELIBERA DI GIUNTA

La scuola Brin

La scuola Brin

Le motivazioni Secondo la giunta comunale, che ricorda di aver seguito le indicazioni del consiglio comunale, la decisione è motivata dalla necessità di «evitare problematiche legate alla sicurezza» e dal fatto che «i dati relativi alle iscrizioni portano alla necessità di ripensare il sistema costituito dlla rete di scuole presenti sul territorio, al fine di soddisfare nel miglior modo possibile la richiesta da parte delle famiglie».

Cosa cambia La direzione didattica San Giovanni, dall’anno prossimo, ‘perdendo’ i 173 alunni della Montessori, vedrà diminuire i propri alunni da 1092 a 919, mentre l’istituto comprensivo ‘Brin’, «ora ospitante – spiega la delibera – una sola sezione di scuola d’infanzia a metodo Montessori, temporaneamente ovvero solo per un anno, all’interno degli spazi di competenza della scuola dell’infanzia ‘Aula verde’», passerà dagli attuali 668 a 841, «al fine di mantenere in un unico plesso – dice la giunta comunale – l’intero percorso montessoriano e risolvere in via definitiva l’attuale situazione di convivenza all’interno della struttura educativa comunale».

 

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