Scuole, neve e ‘fake’: il Comune denuncia

Palazzo Spada, stufo delle false notizie – e dei falsi ‘screen’ del sito dell’ente sulla chiusura delle scuole – rompe gli indugi

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Balletti di ordinanze non ce ne sono stati, i media – chi prima, chi dopo – hanno riportato, previe verifiche, ciò che c’era da riportare. Ma qualcosa, certamente giovedì ma anche nei giorni precedenti, non è andato per il verso giusto. E allora il Comune di Terni, stufo delle false notizie – e dei falsi screenshot del sito dell’ente, modificati ad arte per creare confusione – rompe gli indugi e anticipa passi giudiziari che a qualcuno potrebbero costare cari.

La vicenda è quella relativa alle ordinanze per la chiusura – pardon, la sospensione dell’attività didattica – nelle scuole del territorio comunale, a causa di neve (lunedì) e gelo (martedì). Già da mercoledì tutti – qualcuno avrebbe preferito prolungare l’inattesa vacanza, ma tant’è – sono tornati in classe. E per giovedì, con tanto di veloce riunione della Prociv nel tardo pomeriggio per valutare la situazione, con il prefetto collegato per via telematica, nulla di nuovo è emerso: le scuole erano e, se mai ci fossero stati dubbi, resteranno aperte.

Denuncia in arrivo «Il Comune di Terni – si legge nella nota divulgata da palazzo Spada mercoledì sera – non ha emesso alcun provvedimento di sospensione dell’attività didattica per la giornata di giovedì 1° marzo, pertanto tutti i fotomontaggi che stanno circolando in queste ore su alcuni social, che riproducono in maniera artefatta l’immagine coordinata del sito istituzionale, le sigle delle testate giornalistiche dell’ente regolarmente registrate in tribunale, riportando informazioni totalmente false in merito a provvedimenti amministrativi inesistenti, sono fuorvianti. Nella giornata di giovedì l’amministrazione comunale si rivolgerà all’autorità giudiziaria per valutare eventuali reati inerenti il procurato allarme».

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