Servizi cimiteriali, ok a variazione bilancio

Terni, 300 mila euro per la proroga: via libera della commissione. Ceccotti (Lega): «Permette di accrescere servizio». Orsini (Pd) e i dubbi sulla provenienza delle risorse

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Variazione di bilancio di 300 mila euro per consentire la proroga per la gestione dei servizi cimiteriali fino a dicembre, in attesa del bando per il 2019. Martedì è arrivata l’approvazione della III° commissione consiliare con il voto a favore di cinque consiglieri di maggioranza; contrari tutti quelli di opposizione.

«Si accresce il servizio»

Cristiano Ceccotti

Il consigliere della Lega Cristiano Ceccotti ha sottolineato che «considerando il momento complicato in cui si trova ad operare questa amministrazione collegato al dissesto, questa variazione consentirà non soltanto di proseguire in un servizio fondamentale ma anche di accrescerlo, dando risposte concrete e rapide ai cittadini. Purtroppo mi trovo ancora una volta a constatare che le scelte scellerate del passato si ripercuotono su tutti i servizi». Sulla stessa scia Lucia Dominici di FI: «Anche il mio è un voto favorevole, ritengo infatti sia necessario dare seguito a questi servizi fondamentali».

Orsini e i dubbi sulla provenienza dei soldi. Simonetti e il timore

Valdimiro Orsini

Molto attivo al solito Valdimiro Orsini del Pd: «Esprimo il voto contrario del gruppo del Pd perché non è ancora chiaro da dove provengano le risorse, in secondo luogo perché a mio avvso c’erano i tempi per procedere alla gara evitando la proroga, infine perchè sono contrario alla esternalizzazione. Su tutti questi aspetti chiederò un parere al segratario generale in consiglio». Luca Simonetti del M5S ha spiegato di «condividere in pieno le parole del consigliere Orsini che, in realtà, ha ribadito questioni sollevate nella scorsa seduta proprio dal nostro gruppo. Il timore di fondo è che certe prassi, che hanno posto, non più di mese fa, questo comune all’attenzione dell’Anac, si ripropongano».

Il Responsabile unico del procedimento

Infine Paolo Neri è entrato nel dettaglio: «L’appalto era stato aggiudicato nel 2016. Dal 2015 era stato reinternalizzazto il servizio di illuminazione votiva, l’amministrazione fece la scelta di gestire il servizio. Oggi abbiamo circa 20 mila punti luce e un solo elettricista che può fare manutenzione, quindi, all’atto di rifare la gara, abbiamo pensato di inserire il servizio come manutenzione omnicomprensiva, ciò vuol dire, di tutti gli impianti, per un importo di 32 mila euro, lasciando al comune solo la gestione amministrativa delle richieste e degli introiti. Contiamo di arrivare a un incasso di 350 mila euro. Per la raccolta differenziata, gli appaltatori attuali già la stanno attuando compiendo operazioni da un punto di vista tecnico anche più complesse e per fare questo abbiamo aggiunto una cifra di circa 9000 euro l’anno, si tratta di un piccolo aggravio. Altra prestazione aggiunta è relativa alle operazioni pulizia dalla sporcizia causata dai piccioni e dalle nidificazioni per un valore stimato di 11 mila euro l’anno . Complessivamente, il nuovo appalto ha una base d’asta di circa 370 mila euro, 74 mila euro in più rispetto al precedente, incremento dovuto a quanto ho riferito».

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