Sicurezza informatica, accordo polizia – Usl 2

Terni, firmato in questura il ‘protocollo per la sicurezza informatica’ con l’azienda sanitaria

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Mercoledì mattina presso la questura di Terni è stato sottoscritto il ‘Protocollo per la sicurezza informatica’ con l’azienda sanitaria Usl Umbria 2. Presenti il questore Antonino Messineo, la dirigente del compartimento polizia postale e delle comunicazioni per l’Umbria, Anna Lisa Lillini, e il direttore generale della Usl2 Imolo Fiaschini.

Obiettivi

Il protocollo è finalizzato alla più ampia azione di prevenzione e contrasto dei crimini sui sistemi informatici ma anche a garantire l’integrità e la funzionalità di un’infrastruttura critica strategica quale l’Usl 2, i cui sistemi informatici e le reti telematiche di supporto sono da considerarsi estremamente sensibili per la loro natura di operatori di servizi essenziali. La programmazione di incontri e il continuo scambio informativo costituiranno la base per un proficuo rapporto collaborativo tra la polizia postale e l’azienda sanitaria Umbria 2. Verranno inoltre applicate mirate strategie e tempestive procedure di intervento, atte a prevenire ed a neutralizzare eventuali attacchi informatici di natura criminale e terroristica.

La firma del protocollo

Il questore

Il questore Messineo ha evidenziato come il crimine informatico «si stia sviluppando sempre di più, avendo posto fra i suoi obiettivi anche le aziende, come le appunto le Usl, tanto da suscitare l’interesse del dipartimento di pubblica sicurezza che ha messo a punto dei protocolli per prevenire e contrastare eventuali attacchi informatici, non solo per tutelare i dati sensibili di gran parte della cittadinanza, ma anche per impedire che vengano generati inutili allarmismi. È attraverso la polizia postale e delle comunicazioni che viene attuato il dispositivo di prevenzione – ha aggiunto il questore – per evitare attacchi di soggetti esterni che hanno come unico scopo quello di commettere dei crimini. Sono onorato di fare da testimone alla firma di questo protocollo che garantirà la sicurezza dei sistemi informatici dell’azienda».

La polizia postale

«La polizia di Stato – ha spiegato Anna Lisa Lillini – mette a disposizione la competenza, le risorse tecnologiche e l’esperienza maturate nel settore del contrasto al cybercrime, attraverso la polizia postale e delle comunicazioni, per aumentare la sicurezza informatica in un settore particolare quale quello della sanità pubblica, che gestisce dati sensibili e ultrasensibili dei cittadini e che fornisce servizi anche mediante l’ausilio di sistemi telematici. Il ministro dell’Interno, nell’ambito della direttiva generale per l’attività amministrativa e per la gestione relativa all’anno 2019, ha previsto, tra gli obiettivi operativi, l’incremento del numero di accordi bilaterali tra l’amministrazione e gli enti gestori di sistemi e servizi informatici strategici nonché la creazione di nuclei operativi sicurezza cibernetica all’interno dei compartimenti della polizia postale. Il compartimento per l’Umbria ha istituito tae nucleo operativo già dal maggio 2018».

L’azienda Usl 2

Per il direttore generale della Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini, si tratta di «un protocollo d’intesa fondamentale per la difesa e la tutela dei dati sensibili dei nostri utenti. Nell’era digitale la sicurezza informatica è sempre più un tema di estrema attualità che presenta una serie di sfide inedite e imprevedibili sul piano della varietà e del numero degli attacchi perpetrati dal cybercrime. In questi anni abbiamo investito notevoli risorse nelle reti informatiche e nell’implementazione tecnologica per offrire ai cittadini servizi migliori e al passo con i tempi. Mettendo in rete, attraverso questo importante accordo, professionalità e competenze della polizia di Stato con i nostri servizi sanitari, tecnici ed amministrativi, possiamo sviluppare un’attività altrettanto significativa ed efficace di prevenzione e di contrasto ai crimini informatici al fine di garantire a tutti il diritto alla salute e il diritto alla privacy».

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