«Saper guidare è un atto di civiltà: significa rispettare gli altri e se stessi e quindi vivere consapevolmente in una comunità. Imparare a guidare è uno dei desideri più sentiti dai giovani, è il simbolo di un’autonomia raggiunta, di indipendenza, di libertà. Ma è anche causa di incidenti dovuti all’imprudenza, all’inesperienza, alla mancanza di consapevolezza e di senso di responsabilità». Da questa esigenza, nell’ambito del ‘Progetto di educazione alla salute’, il liceo artistico Metelli di Terni, ha aderito all’iniziativa ‘Pullman azzurro. Campagna di educazione stradale’ rivolto alle classi quarte e quinte dell’istituto che martedì 29 novembre dalle 8.30 compiranno un’esperienza particolare promossa dal Ministero dell’istruzione, dalla polizia di Stato in collaborazione con la Croce rossa italiana – delegazione di Terni e della sezione polizia Stradale di Terni.
La vita fuori dalla aule
«Il progetto, che vede coinvolte le massime autorità istituzionali – spiega il dirigente scolastico Roberta Bambini – prevede la partecipazione degli alunni ad un viaggio sul ‘pullman azzurro’ che si trasformerà in un aula multimediale dove si terrà una lezione volta a diffondere la cultura della guida sicura e assisteranno a lezioni di primo soccorso a cura della Croce rossa e a quelle di infortunistica impartite dalla polizia Stradale di Terni, diretta dalla dottoressa Giorgi, dopo aver visionato, nell’auditorium dell’istituto, il film Young Europe con l’intervento dell’attore Riccardo Leonelli. La scuola è anche questo, accompagnare i ragazzi nella vita, anche quella che si svolge fuori dalle aule».
