Hanno simulato un incidente stradale per truffare la compagnia di assicurazione e prendere soldi. Gli è andata male e sono stati denunciati: tre umbri e due campani ora sono nei guai dopo l’intervento dei carabiniei dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Assisi. L’obiettivo era riscuotere il risarcimento per migliaia di euro.
Il piano
I cinque avevano pianificato un tamponamento a catena con danni ai veicoli e lesioni. Dopodiché la segnalazione dell’assicurazione – che fin da subito aveva notato delle anomalie nelle dichiarazioni dei cinque – è scattata l’indagine dei militari: immediati i riscontri in ordine al concorso per la truffa. Come ci sono riusciti? Semplice, acquisendo i dati della scatola nera installata su una delle autovetture. In questo modo è stato accertato che, nell’orario indicato, non aveva causato alcun incidente. Non solo. Era rimasto fermo nel tratto di strada per appena tre minuti. In definitiva lo scontro non era mai avvenuto e per loro c’è anche l’ipotesi di fraudolento danneggiamenti di beni assicurati.
