Sisma, quattro Comuni fanno ‘squadra’

Preci, Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, con il ‘Patto della montagna umbro-marchigiana’, cercano sinergie per dare avvio alle attività di ricostruzione

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di Fra.Tor.

Preci

Il ‘Patto della montagna umbro-marchigiana’ per il post-terremoto prende forma. Giovedì si è svolto, infatti, a Preci un incontro tra i sindaci di quattro comuni: Preci per l’Umbria e Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera per le Marche. L’incontro aveva l’obiettivo di «individuare una strategia comune per far fronte alla perdurante situazione emergenziale e dare avvio alle attività di ricostruzione», è stato detto dai sindaci.

Post-sisma «L’idea di questo Patto – spiega ad umbriaOn il sindaco di Preci Pietro Bellini – nasce dai consolidati rapporti tra i quattro Comuni, già uniti dal Parco Nazionale dei monti Sibillini». Secondo i sindaci marchigiani, Marco Rinaldi (Ussita), Mauro Falcucci (Castelsantangelo) e Giuliano Pazzaglini (Visso), dice Bellini, «l’Umbria ha intrapreso una strada più spedita per quanto riguarda l’emergenza post-sisma e la ricostruzione e per questo motivo mi è stato chiesto un confronto».

Pietro Bellini

Meno attenzioni Positivo l’incontro di giovedì, secondo il sindaco di Preci, «dal quale è emersa una grande spaccatura, non soltanto fisica con i disagi a causa della chiusura delle strade dopo il terremoto, ma anche procedurale. Siamo quattro piccoli comuni di montagna terremotati, tutti in area di confine, che ricevono meno attenzioni rispetto ai grandi, come è giusto che sia, ma ne abbiamo bisogno quanto loro».

Nuovi spunti Con l’istituzione di questo tavolo permanente, conclude Bellini, «vogliamo aprirci ad un confronto costante e pensare a progetti comuni. Abbiamo fissato un nuovo incontro prima della fine di aprile e cercheremo di fissarne un altro chiedendo la presenza delle istituzioni provinciali e regionali per lanciare nuovi spunti».

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