Sisma, San Pellegrino: lavoro senza sosta

I vigili del fuoco, dopo il terremoto dello scorso 24 agosto, sono ancora in piena attività nelle zone colpite

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Proseguono nel comprensorio della Valnerina le attività dei vigili del fuoco iniziate nelle prime ore del 24 agosto. Ad oggi sono oltre 2.600 gli interventi effettuati in provincia di Perugia. Oltre che nella zona della Valnerina le attività vengono svolte anche nei comprensori di Spoleto e Foligno.

Gli immobili Continua soprattutto a San Pellegrino l’attività dei vigili del fuoco per l’assistenza alla popolazione che richiede di prelevare effetti dalle proprie abitazioni danneggiate dal sisma. Proseguono i lavori per ridurre le situazioni di rischio di alcuni fabbricati e quindi ridurre le zone inaccessibili (zone rosse). Ciò è stato possibile dopo che i tecnici hanno effettuato una prima verifica degli immobili definendo le necessità per ridurre il rischio connesso alla presenza dei danni anche in funzione del pericolo per la pubblica incolumità o per le costruzioni circostanti.

norcia-san-pellegrino-terremoto-sisma-vigili-del-fuoco-3Per gli edifici di interesse storico l’attività di valutazione è stata effettuata in modo congiunto con il personale del Ministero beni ambientali e culturali. Le prime opere provvisionali, eseguite con l’impiego di legname, cavi e piastre di acciaio, sono state eseguite nella frazione di San Pellegrino per la riduzione della criticità strutturale per il campanile della chiesa di Santa Maria delle Grazie che era stato particolarmente colpito dalla violenza del sisma consentendo il riutilizzo di una struttura ricettiva presente nelle vicinanze di detto campanile.

norcia-san-pellegrino-terremoto-sisma-vigili-del-fuoco-2Il campanile Altre opere sono state ultimate e nel centro storico di Norcia oltre che nei vari abitati dei Comuni di Preci e di Cascia; domenica è la giornata in cui portare a compimento l’intervento al campanile della chiesa di Sant’Antonio di Norcia consentendo quindi riaprire al traffico veicolare la sottostante strada di circonvallazione urbana. Questo intervento ha richiesto per i vigili del fuoco l’impiego di molte risorse in termini di uomini e attrezzature vista l’imponenza del campanile e la sua posizione. D’intesa con i responsabili dei beni culturali è stato effettuato il recupero e la messa insicurezza dei beni e delle opere mobili (statue, quadri, suppellettili) in diversi edifici tra cui la chiesa di Castelluccio di Norcia e la chiesa di San Pellegrino.

norcia-san-pellegrino-terremoto-sisma-vigili-del-fuoco-1Incontri con le scuole Oltre a queste attività operative i vigili del fuoco nei giorni scorsi hanno effettuato incontri con i ragazzi delle scuole del comprensorio per parlare dei rischi e di come affrontarli con specifico riferimento al sisma che continua a manifestarsi con eventi seppur di minor entità. Anche a Cascia è stata effettuata dal personale dei vigili del fuoco una serie di incontri con i ragazzi delle superiori, dell’Istituto omnicomprensivo Beato Simone Fidati di Cascia effettuando particolari approfondimenti sul tema della sicurezza negli edifici scolastici e negli altri ambienti di vita.

Al campo base dei vigili del fuoco realizzato a Norcia operano con continuità 40 vigili del fuoco dei comandi di Perugia e Terni appositamente richiamati in servizio per queste necessità, oltre ai vigili del locale distaccamento volontario. Con questo contingente vengono fornite risposte alle richieste dei cittadini e vengono eseguiti i lavori sugli edifici danneggiati dal sisma per ridurre le zone in cui è impedito il libero accesso..

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