Slot machine contesa: al bar volano schiaffi

Perugia: furiosa lite fra la titolare e una cliente che aveva già ‘bruciato’ 500 euro e pretendeva di essere la sola a poter giocare

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Dopo aver ‘bruciato’ quasi 500 euro al videopoker in un bar di via Pievaiola, ha preteso che la titolare del locale ‘bloccasse’ la macchinetta per consentirle di giocare il giorno dopo: evitando in qualche modo che qualcuno potesse vincere al posto suo. Ne è nata una violenta lite conclusa con una doppia denuncia alla polizia.

Videopoker-dipendente Il fatto è accaduto a Perugia: dopo aver perso circa 400 euro, la donna – un’assidua frequentatrice del bar, con interi pomeriggio trascorsi al videopoker – ha chiesto e ottenuto di cambiare altre monete. Ha continuato a giocare, perdendo, e alla fine si è rivolta alla barista per ‘staccare’ la macchina, pretendendo di essere la sola a giocarci.

Scoppia la lite La titolare si è ovviamente rifiutata e poi è arrivato un altro cliente che ha provato a usare la ‘slot’, ma senza riuscirci: la ‘giocatrice accanita’ aveva infilato un pezzo di carta nella fessura delle monete. Di fronte al fatto, la barista è andata su tutte le furie e fra lei e l’altra donna sono volate parole grosse e anche qualcos’altro.

Doppia denuncia A riportare un po’ di calma ci hanno pensato gli agenti della Volante di Perugia, intervenuti sul posto. Entrambe le protagoniste dell’alterco hanno sporto denuncia per ingiurie, lesioni e minacce. Per capire come siano andate effettivamente le cose fra di loro, saranno decisive le testimonianze dei clienti.

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