Spoleto, cena solidale per oncoematologia

Più di 200 persone all’evento organizzato dall’Associazione mogli dei medici italiani per attuare il progetto di ‘Arteterapia sonora’

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Hanno partecipato più di 200 persone alla cena spettacolo di beneficenza organizzata dall’Ammi (Associazione mogli dei medici italiani) di Spoleto il cui ricavato sarà devoluto al reparto di oncoematologia dell’ospedale di Spoleto, guidato dal dottor Nando Scarpelli, per attuare il progetto di ‘Arteterapia sonora’ seguito dal maestro Tullio Visioli. Un progetto è stato fortemente voluto, oltre che dal direttore del reparto, anche dalla dottoressa Maura Betti e dalla psicoterapeuta Leda Carciofi. La serata è stata animata dalla Blue band che si è esibita gratuitamente per promuovere il progetto.

L’Ammi

L’Associazione mogli dei medici italiani, fondata a Mantova nel 1970 e costituita dalla mogli, vedove, compagne, madri dei medici e dei laureati in odontoiatria, dalle donne medico, farmaciste, biologhe riunite nel comune desiderio di finanziare la ricerca in campo medico, interviene con aiuti concreti donando strumentazioni ospedaliere, promuovendo iniziative di prevenzione socio-sanitaria rivolta alle donne e all’infanzia ed organizzando missioni umanitarie. Dal 2005 fa parte della commissione salute donna del ministero della Salute e il 18 maggio 2012 ha ricevuto le medaglie del presidente del Senato e della Camera per il finanziamento alla ricerca per la ‘Medicina di genere’. Da alcuni anni l’Ammi è presente anche a Spoleto sotto la presidenza di Carla Demegni Bececco.

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