Spoleto, l’arte umbra in mostra in Giappone

Il primo ‘Spazio Italia’ allestito alla quinta edizione della Himeji Modern Art Biennale

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La quinta edizione della Himeji Modern Art Biennale quest’anno ha visto per la prima volta fra le fila dei suoi partecipanti un nutrito e valido gruppo di artisti italiani. Un primo ‘Spazio Italia’ composto da 19 artisti operanti a Spoleto e in Umbria in generale.

L’inaugurazione avvenuta il 13 luglio ha visto la presenza anche di autorità locali, come il sindaco di della città Himeji, che ha ringraziato personalmente sia gli artisti che gli organizzatori che hanno dato corpo a questa prima sezione dedicata esclusivamente ad autori italiani. Dopo la presentazione di una lettera dell’Istituto italiano di cultura della città di Osaka, in cui si manifestava l’apprezzamento per quanto realizzato e per la bella collaborazione fra l’associazione spoletina ‘OVèST – Iniziative per l’arte’ e la commissione direttrice della Himeji Modern Art Biennale, come segno di riconoscenza del buon lavoro svolto è stata voluta la partecipazione di Roberto Pibiri, presidente di ‘OVèST’, alla cerimonia del taglio del nastro.

Gli artisti in mostra nel primo ‘Spazio Italia’ della storia di questa Biennale nipponica, curato dal giovane critico d’arte spoletino Davide Silvioli, sono: Stefano Di Stasio, Paola Gandolfi, Gianluca Murasecchi, Giancarlo Colis, Graziano Marini, Roberto Pibiri, Alessandro Vignali, Robin Heidi Kennedy, Luciano Tittarelli, Fausto Segoni, Giovanni De Marchis, Silvia Maccioni, Francesco Ragni, Chiara Armellini, Federico Gentili, Sara Tosti, Yuko Otake, Nicola Severino e Stefano Spagliccia. Le opere degli stessi artisti della ‘Sezione Italia’, verranno esposte anche a Spoleto il prossimo 6 agosto a palazzo Leonetti Luparini.

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