Stalking a Spoleto, uomo ‘allontanato’

Un 55enne è arrivato a minacciare una donna fino a ridurla in condizioni di grave disagio psichico: ora non potrà tornare in città

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Lui è un 55enne di origini spoletine che ormai vive da molti anni fuori regione. Lei una 60enne, vicina di casa – a Spoleto – di parenti dell’uomo. Che quando rientrava in Umbria, ospite appunto dei parenti, non perdeva l’occasione per importunarla.

Le molestie La donna, a dicembre, si era rivolta alla polizia: raccontava di banali dispetti come il procurare forti rumori in modo intenzionale col fine di infastidire, ma anche di azioni molto più gravi, come il bussare alla porta o suonare il campanello per poi scappare – anche in piena notte – far squillare il telefono per poi riattaccare e addirittura interrompere l’energia elettrica staccando il contatore situato nel vano condominiale.

Le minacce L’uomo, però, avrebbe anche ‘alzato il livello’ visto che era passato – secondo il racconto della donna -ad ingiurie e minacce perché in passato la vittima aveva già chiamato la polizia. Tanto che la donna manifestava anche un grave disagio psichico, che l’aveva fatta cadere in una situazione di forte stress emotivo – dimostrato con certificazione medica specialistica – e che l’aveva costretta a farsi accompagnare dai parenti ogni volta che doveva uscire di casa,andare in garage o vivere gli spazi condominiali.

Il provvedimento La polizia, dopo aver sentito una decina di testimoni e dopo accertamenti anche di natura tecnica, ha messo il giudice nelle condizioni emettere a carico dell’uomo la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Spoleto. Se dovesse farlo nuovamente rischia l’aggravamento della misura già in atto o addirittura il carcere.

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