Stazioni sotto la lente, 2 arresti e 15 denunce

Umbria: il bilancio estivo delle attività Polfer parla di centinaia di controlli. Un arresto a Foligno per molestie sessuali su minore

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Aumentano i controlli messi in atto dalle forze dell’ordine – Polfer in particolare – sulle stazioni ferroviarie dell’Umbria, dove transitano ogni giorno migliaia di persone. Verifiche incrementate anche in seguito ai gravi episodi di terrorismo che sono accaduti di recente in diversi paesi europei.L’attenzione è stata posta non solo sulle stazioni ferroviarie, obiettivi ‘sensibili’ per definizione, ma anche sugli stessi convogli e i passeggeri.

Foligno e Perugia Fra giugno e agosto gli agenti della sezione di Foligno e del posto Polfer di Perugia, su disposizione del compartimento Polizia ferroviaria di Ancona, hanno intensificato le proprie attività, anche per prevenire la commissione di reati e contrastare il degrado. Nel corso dell’estate sono state impiegate 484 pattuglie in stazione e 20 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 50 convogli ferroviari e identificate 1.436 persone. Grazie a tale dispositivo gli uffici Polfer hanno arrestato e indagato in stato di libertà, rispettivamente 2 e 12 persone. Sono stati inoltre rintracciati e riaffidati 2 minorenni.

Violenza sessuale su minore Lo scorso giugno gli agenti della Polfer di Foligno, in collaborazione con personale del locale commissariato, hanno arrestato un cittadino straniero per aver molestato sessualmente una minore, sottraendolo, nella circostanza, alle ire dei cittadini che avevano assistito alla scena. La Polfer di Perugia invece nel mese di agosto ha tratto in arresto un cittadino egiziano per aver aggredito un capotreno in servizio a bordo del regionale 26851 (Perugia – Foligno). Lo straniero, prima di essere ricondotto alla ragione, oltre al ferroviere, procurava lesioni anche agli stessi agenti intervenuti.

Terni e Orvieto Fra giugno e agosto, sul fronte dei controlli, i posti Polfer di Terni e Orvieto hanno impiegato 448 pattuglie in stazione e 73 a bordo treno. Sono stati scortati complessivamente 150 convogli ferroviari e identificate 1.715 persone. Tre le persone denunciate a piede libero e due i minorenni rintracciati e riaffidati alle rispettive famiglie. Uno di questi è stato trovato lo scorso giugno a bordo di un treno regionale dagli agenti della ‘ferroviaria’ di Terni. Il ragazzino, di origini albanesi, si era arbitrariamente allontanato alcuni giorni prima da una struttura di accoglienza di Arezzo.

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