‘Stop’ al pignoramento: Alimentitaliani esulta

Il gruppo proprietario dell’ex Novelli, plaude alla sentenza del tribunale di Castrovillari sulla maxi ingiunzione della Europrogea

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Una causa vinta, evidentemente dal peso specifico ritenuto importante, di fronte al tribunale di Castrovillari – sentenza del 19 ottobre del giudice Laviola – fa tirare un sospiro di sollievo alla Alimentitaliani (ex Novelli) del gruppo iGreco. La ‘partita’ riguarda il maxi pignoramento della Europrogea nei confronti dell’azienda calabrese che, riferisce quest’ultima, il tribunale «ha ritenuto illegittimo».

«Parola fine» La sentenza – si afferma dalla Alimentitaliani – «mette ordine e con ogni probabilità anche fine a una vicenda complessa e per certi versi perversa che ha rischiato di compromettere l’attività di una delle più grandi aziende del Paese in materia di forniture alimentari. Si è infatti conclusa positivamente l’annosa controversia con Europrogea la quale si è resa protagonista di un accanimento cosi al limite delle regole, e spesso anche al di fuori, da destare più di un sospetto buono per ogni tipo di retroscena».

«Pignoramento illegittimo» Il tribunale – riferisce l’azienda calabrese che ha rilevato l’ex Gruppo Novelli – «ha messo un punto fermo, dichiarando illegittimo il colossale e seriale pignoramento che Europrogea ha messo in campo ai danni di Alimentitaliani, a questo punto con l’unico intento di farla fallire. Una massa debitoria di 80 milioni che Europrogea ha illegittimamente notificato tanto ad Alimentitaliani quanto ad altri singoli creditori cosi da ‘istigare’ ulteriori azioni fallimentari. Ma Alimentitaliani ha correttamente presentato domanda di concordato preventivo con i creditori, di fatto ‘congelando’ nelle more ogni azione di rivalsa nei suoi confronti».

«’Agguato’ fallimentare» «L’azione ingiuntiva milionaria di Europrogea – spiega l’azienda calabrese in una nota – è intervenuta successivamente alla richiesta di concordato presentata da Alimentitaliani, configurandosi appunto come illegittimo e fuori termine. Tra richieste di sospensive e reiterate ingiunzioni, sono però passati otto mesi all’interno dei quali è stato complesso per Alimentitaliani far fronte agli impegni aziendali. Finché non si è giunti alla sentenza del 19 ottobre che ha dato ragione ad Alimentitaliani e messo fine all’azione seriale e sospetta di Europrogea. Termina così una storia che ci ha visti vittime di un vero e proprio ‘agguato fallimentare’ nei nostri confronti. Solo la convinzione di aver agito nel rispetto delle regole e la nostra solidità finanziaria ci hanno consentito di andare avanti comunque fino a giungere a questa sentenza».

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