Strade dissestate: «Subito un incontro»

Buche e cedimenti nella rete viaria, Anci e Upi Umbria chiedono che la Regione si muova: «Degrado sempre più grave»

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Un ‘tavolo di lavoro’ per parlare e affrontare il tema legato al degrado della viabilità e, in linee generali, il peggioramento delle strade cittadine e provinciali. A chiederlo alla Regione sono l’Anci e l’Upi Umbria nelle figure dei rispettivi presidenti, Francesco De Rebotti e Nando Mismetti.

Francesco De Rebotti

IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE A TERNI

Buche e cedimenti Nella lettera inviata a Catiuscia Marini viene manifestata preoccupazione per «il notevole peggioramento, anche a causa degli ultimi eventi metereologici, delle strade cittadine e provinciali del territorio umbro. L’aumento delle buche, il cedimento dell’asfalto e quindi la buona conservazione del manto stradale preoccupano molto gli amministratori umbri, anche per la loro incapacità di poter rispondere concretamente alle richieste e alle lamentele dei cittadini. Infatti sono molte le richieste di risarcimento da parte di chi ha subito un danno a causa del dissesto stradale, sia per infortuni personali che per danni agli autoveicoli».

Nando Mismetti

I tagli e le strade Tra le cause principali – viene sottolineato – «i continui tagli ai trasferimenti da parte di Stato e Regione, il taglio drastico di risorse alle Province non hanno permesso la manutenzione necessaria delle strade, impossibilitando gli enti a prevedere interventi straordinari di ripristino della viabilità. Il quadro delineato per l’Umbria rispecchia la situazione nazionale, e, come tale deve essere affrontato in maniera sistemica, per rendere la rete stradale all’altezza non solo del decoro del sistema viario nazionale, ma anche adeguato agli standard europei».

Il degrado Inoltre De Rebotti e Mismetti chiedono anche che «la Regione Umbria, nelle more della costituzione del nuovo governo, si faccia portavoce della forte richiesta e delle necessità che provengono dai territori, preoccupati dal degrado sempre più grave in cui versa la viabilità».

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