Poche ore e 65 comuni dell’Umbria entreranno in lockdown, in ‘zona rossa rafforzata’. Molti gli studenti ed i genitori che, nelle ultime ore, si sono posti il dubbio per quel che concerne lo spostamento in istituti scolastici di altri territori: ad eliminare ogni dubbio ci ha pensato la risposta ufficiale della Regione Umbria ad un chiarimento richiesto dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti.
SPECIALE COVID – UMBRIAON
ZONE ROSSA E ARANCIONE: IL RIEPILOGO DELLE MISURE
65 COMUNI IN LOCKDOWN DALL’8 FEBBRAIO: ORDINANZA E POLEMICHE
Foto Francesco De Rebotti
La delucidazione
Esempio: può uno studente di Calvi dell’Umbria o di Amelia – entrambi in ‘zona rossa’ da lunedì – muoversi a Terni o Narni per frequentare la scuola? «Quanto agli spostamenti degli studenti residenti nei comuni oggetto delle limitazioni di cui all’articolo 3 del Dpcm 14 gennaio 2021 che frequentano scuole in altre aree del territorio regionale, ovvero di regioni limitrofe non oggetto di limitazioni, si rappresenta il contenuto del medesimo articolo di cui al comma 4 lettera a) che consente gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa consentita», la risposta arrivata da palazzo Donini.
No agli studenti umbri a Sansepolcro
Intanto però emerge che nel frattempo le scuole di Sansepolcro avrebbero vietato l’ingresso negli istituti agli studenti umbri in zona rossa, già a partire da lunedì. Ciò per preservarsi dal rischio contagio. I genitori degli studenti umbri – riporta Atv Report – starebbero ricevendo proprio in queste ore le circolari dalle scuole, con il conseguente disagio di dover organizzarsi, dall’oggi al domani, a tornare di nuovo alla didattica a distanza.
