Subaffitti abusivi in via Birago: sanzioni e raffica di segnalazioni

Perugia – La polizia Locale ha scoperto il ‘giro’ gestito da alcuni cittadini nigeriani. Numerose le irregolarità riscontrate

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Le numerose richieste di residenza inoltrate da stranieri, tutti di nazionalità nigeriana, in uno stesso appartamento di via Birago, a Perugia, hanno insospettito gli agenti della polizia Locale in servizio presso la zona decentrata di Fontivegge. A maggior ragione quando a confermare il sospetto del subaffitto abusivo di una o più stanze, sono stati gli stessi residenti della palazzina, con cui gli agenti hanno preso contatto, ricevendo conferma del continuo viavai di persone estranee al condominio.

Affitto ‘in nero’

Con il coordinamento dell’ufficio sicurezza urbana, sono stati quindi svolti gli accertamenti del caso che hanno portato ad indagare cittadini di nazionalità nigeriana che, con ruoli diversi, ma in concorso fra loro, subaffittavano in nero, a rotazione e per periodi limitati, le stanze dell’appartamento di cui risultavano affittuari, a connazionali per i quali si prospetta la necessità di acquisire la residenza sul territorio nazionale.

Le ‘visite’ del marito ai domiciliari

All’atto dei vari sopralluoghi, sono stati individuati nove soggetti, fra cui due donne con i figli in tenera età, tutti in regola con i documenti di soggiorno. Una di loro, in quanto rifugiata, avrebbe dovuto dimorare in una struttura di accoglienza individuata dalla prefettura a San Sisto, dove peraltro ha anche acquisito la residenza anagrafica. La donna – è stato accertato – dalle ore 9 ore 11 di mattina riceveva sul posto le quotidiane visite del marito, sottoposto agli arresti domiciliari in un’abitazione di Madonna Alta: allo stesso era stata riconosciuta la possibilità di allontanarsi dal domicilio di detenzione nell’orario indicato. Le indagini hanno comunque dimostrato il coinvolgimento dell’uomo nella gestione del subaffitto, condotta comunicata al compente tribunale di sorveglianza per valutare l’eventuale inasprimento della misura cautelare cui è sottoposto.

Segnalazioni a raffica

La posizione della donna e quella dalla cooperativa presso cui è ufficialmente ospitata con la minore, sono state segnalate alla prefettura di Perugia. Conduttori, subaffittuari e l’agenzia immobiliare intermediaria nella stipula del contratto e nella gestione della riscossione del canone di affitto, sono stati segnalati alla Guardia di finanza di Perugia per i riscontri sugli illeciti di natura fiscale ravvisabili.

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