TedxAssisi, idee che vale la pena diffondere

Si è concluso giovedì il primo evento in Umbria: dodici speaker per quattro aree tematiche

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Un panorama mozzafiato e un palazzo, quello del Monte Frumentario di Assisi, che sin dal primo mattino è tutto un brulicare di gente, idee che si incontrano e che danno vita a una giornata insolita. Inizia così il primo TEDxAssisi, una conference talk nata ormai trent’anni fa a Vancouver e che per la prima volta, grazie all’ingegno di Matteo Piselli, si è svolta in Umbria il 5 novembre. Dodici speakers e quattro diverse macroaree, apprendimento, condivisione, glocalizzazione e resilienza, legati tra loro dal tema portante ‘back to simplicity’, ritorno alla semplicità.

Matteo Piselli

Matteo Piselli

Coraggio al rinnovamento «Un evento di caratura internazionale – il commento dell’assessore alla cultura del Comune di Assisi, Serena Morosi – nel campo della promozione delle idee di valore, che stimola la nostra Regione al coraggio del rinnovamento», entusiasta dell’ottima riuscita del primo TEDx umbro.

Idee e progetti Dal metodo Montessori all’originalità del sistema Lego Serious Play, usato dalle multinazionali per massimizzare la sinergia tra i gruppi di lavoro, fino all’utilizzo della realtà virtuale come terapia e diagnosi in medicina, al Tedx il futuro è già una realtà. Lo stesso che è servito a Eva De Marco per far conoscere la genuinità dei prodotti della nostra terra con l’app Orto in Tasca. O quello che ha sviluppato Fabio Zaffagnini, l’eroe’ di Rockin’1000 che, dopo aver riunito oltre mille musicisti per un’inedita versione di Learn to fly dei Foo Fighters, è riuscito nell’intento di far esibire il gruppo americano vicino Cesena. Ad Assisi Zaffagnini ha illustrato il suo progetto Trail me up, un sistema di realtà virtuale aumentata che permette di visitare sentieri sconosciuti attraverso visite guidate virtuali.

Tedxassisi_Malattie e storie E poi ancora, curiosità e rivoluzioni culturali, innovazione e tradizione attraverso l’ispirazione della cultura contadina. L’ultima parte della giornata ha invece visto protagonisti coloro i quali sono riusciti a trasformare la malattia e la diversità in un’opportunità per tutti. Elena Brescacin, non vedente dalla nascita, lavora da tempo alla ricerca di soluzioni tecnologiche che permettano a chi non vede di utilizzare al meglio computer, smartphone e tablet. Andrea Tittarelli, della cooperativa La Semente, ha condiviso l’esperienza di quanti, quotidianamente, aiutano l’inserimento lavorativo dei lavori di handicap in un progetto di agricoltura sociale. Infine Leonardo Cenci, il presidente della onlus Avantitutta, che da anni combatte contro un cancro: non presente all’evento, ha voluto condividere con il pubblico di Assisi un breve video a testimonianza della sua grande passione per la vita e lo sport nonostante la malattia.

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