Si è chiuso in casa e non ha più risposto al telefono né al campanello. Spaventata e nel timore che gli fosse accaduto qualcosa di grave, la moglie dell’uomo – il fatto è accaduto domenica sera in un’abitazione del Folignate – ha chiesto aiuto e sul posto si sono portati gli agenti della polizia di Stato insieme ai vigili del fuoco e agli addetti del 118. Gli operatori hanno forzato la serratura e sono entrati in casa: l’uomo era vivo ma preso da un sonno profondo, in quanto ubriaco. Identificato dai poliziotti e soccorso dai sanitari, non ha avuto necessità di ulteriori cure e la situazione si è risolta nel giro di poco.