Fere, viaggio in Sicilia per il riscatto

Ternana, c’è la trasferta più lunga dell’anno per affrontare la Sicula Leonzio: Gallo vuole il blitz vincente. «Essere concentrati e sul pezzo in ogni occasione»

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Settimana chiave per misurare la tempra della Ternana 2019-2020. Per una serie di motivazioni: le lunghe trasferte, il primo scontro con una concorrente d’alta classifica e le tre gare in una settimana cui far fronte. Si inizia da Lentini, Sicilia, dove i rossoverdi di Fabio Gallo arriveranno dopo un viaggio – aereo e bus – di oltre 900 chilometri: c’è la Sicula Leonzio di Vito Grieco sul cammino delle ‘Fere’, vogliose di riscatto dopo la negativa prestazione offerta al cospetto del Monopoli. Diretta su umbriaOn dalle 14.30.

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Fabio Gallo

I ‘sassolini’ di Gallo

È un Gallo che appare ‘teso’ quello che si presenta in conferenza stampa. Di solito è – non che oggi non lo sia stato in alcuni frangenti, ma molto meno del solito – sorridente, sabato mattina invece quasi per l’intera durata dell’appuntamento con i giornalisti è stato molto serio. A partire da quando si commenta en passant il blackout con il Monopoli: «Hanno fatto una gara speculativa – ha voluto sottolineare – giocando su di noi, sfruttando le nostre ingenuità. Di azioni corali non ce ne sono state da parte loro, solo palle recuperate da errori della Ternana: perdonatemi – rivolto ai giornalisti, evidentemente – ma ho letto di tutto questa settimana. E questa squadra non c’entra nulla con quella della stagione 2018-2019, dimenticatela». Si passa all’attualità: «Abbiamo provato anche qualcosa di diverso a livello di interpretazione del sistema di gioco, concetti e principi sono gli stessi. Ho sempre detto che i campionati importanti si fanno quando si ottengono risultati pieno contro i team che appaiono inferiori sulla carta. Bisogna essere concentrati e sul pezzo in ogni occasione». Con i pugliesi non è accaduto e la speranza è che già in Sicilia si ritorni alla vittoria: indisponibili Tozzo (problema al ginocchio), Repossi e Mucciante, oltre ovviamente a Diakité.

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Marcone

L’allerta sui siciliani e l’identità rossoverde esasperata

La Sicula è ancora senza affermazioni in campionato e i numeri difensivi indicano una squadra tutt’altro che ermetica nel pacchetto arretrato. Anche i siciliani, alla pari dei rossoverdi, sono a caccia di riscatto: «Una squadra aggressiva e che ha voglia di fare punti, non dobbiamo – avvisa Gallo – pensare che sia non difficile. Hanno giocatori interessanti e conosco l’attaccante che giocava con Ferrante l’anno scorso, Scardina, mi piace molto». Breve ritorno sullo 0-2 con il Monopoli: «Abbiamo perso per la nostra identità fin troppo esasperata per scelte e movimenti sbagliati, ho picchiato molto in settimana su questo aspetto», ha specificato il 49enne trainer lombardo: «Un cambio per ogni reparto? Può essere, li ho fatti anche quando abbiamo vinto». La gara sarà arbitrata da Daniele De Santis della sezione di Lecce.

Leone, Tagliavento e Bandecchi

Le parole di Bandecchi e il parlare dopo

Inevitabile un accenno alle dichiarazioni televisive dell’imprenditore livornese e all’incontro in settimana a Roma: «Il presidente è libero di dire ciò che vuole. Ci siamo parlati domenica e giovedì, la visita era in programma da molto tempo per fare la foto ufficiale, non c’era bisogno di alcun chiarimento. Il suo pensiero su Vantaggiato e Niosi? Sono scelte, ho fatto una cazzata? In quel momento ho ritenuto opportuno fare così. Ho letto anche di errori e sostituzioni sbagliate, ma parlare dopo è facile. Le decisioni le devo prendere in un secondo. La fiducia? L’ho sempre avuta e me lo dimostra anche quando non lo esterna in forma pubblica. Ha ribadito la sua carica di voler sempre ottenere il massimo. Se vinco son bravo e se perdo son scarso, non cambia nulla», conclude il discorso sorridendo.

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Lo stadio della Sicula Leonzio (foto Sicula Leonzio)

L’anormalità delle altre

Gallo con ‘eleganza’ critica anche la scelta della Lega Pro di piazzare – unica gara dell’intero turno di C in quell’orario – la sfida con i calabresi alle 15 di mercoledì: «Noi siamo normali, il resto è anormale», ironizza. «C’erano state dichiarazioni su equità degli orari e altre cose, mi dispiace di dover giocare alle 15: sportivamente parlando è un’offesa per i nostri 12 mila abbonati. I turni infrasettimanali si giocano di sera da quando esiste il calcio. Penso che non riuscirò ad avere l’apporto che la squadra merita in un match così bello».

Il tête-à-tête a Roma: «Mantenere la promessa»

Come detto Bandecchi giovedì ha ricevuto in via Don Gnocchi – sede della Niccolò Cusano – il vicepresidente Paolo Tagliavento, il ds Luca Leone, staff tecnico e calciatori: «È stato un incontro aperto e positivo e voglio sottolineare che non c’è  alcun problema con mister Fabio Gallo che gode della mia piena fiducia. Alla squadra ho semplicemente chiesto di mantenere la promessa di massimo impegno e di rispettare sempre non solo la società ma anche tutti i tifosi della Ternana che hanno risposto in loro grande fiducia. Sono certo che la gara con il Monopoli abbia rappresentato solo un brutto incidente di percorso e che non vedremo più prestazioni come quella offerta domenica scorsa al Liberati». Prima prova in Sicilia.

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